Alessandria, diverse esplosioni: trovato un timer, volevano fare una strage

Esplosioni AlessandriaI primi risultati delle indagini sulle esplosioni nella cascina ad Alessandria fanno sospettare che qualcuno stesse pianificando una strage.

In queste prime ore della mattina il comandante dei Vigili del Fuoco di Alessandria Marchioni e quello dei Carabinieri Lorusso sono sul luogo dell’esplosione che è costata la vita a tre Vigili del Fuoco. Sin dai primi istanti si è pensato che la prima esplosione fosse stata di origine dolosa, ma in un primo momento si era pensato che le successive deflagrazioni ne fossero una semplice conseguenza. L’ipotesi era che le fiamme sviluppatesi a causa del primo ordigno avevano incendiato una fuga di gas causando le esplosioni successive.

In queste ore, però, sta emergendo una pista decisamente più macabra e inquietante. Pare che gli investigatori abbiano trovato tra le macerie un timer che potrebbe essere collegato all’esplosione. D’altronde durante l’intervento dei vigili del fuoco si sono state diverse deflagrazioni e non si può escludere che fossero pianificate per causare la morte dei soccorritori.

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Esplosione Alessandria, ipotesi origine dolosa

Trovandoci attualmente in una fase iniziale delle indagini non è possibile dire con certezza cosa sia successo a Quargnento e se in effetti ci fossero più ordigni all’interno della cascina. Qualora l’ipotesi del timer collegato a diverse bombe dovesse rivelarsi corretta ci troveremmo di fronte ad una tentata strage. A quel punto si dovrebbe capire se l’obiettivo fossero i soccorritori e chi sono gli autori dell’attacco. In questo momento, infatti, nessuno si è sbilanciato a riguardo. Il Procuratore incaricato del caso, Enrico Cieri, si è limitato a comunicare: “Ci sono state più esplosioni intervallate. Abbiamo trovato un timer”.

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