Zlatan Ibrahimovic al Bologna: Raiola avvicina lo svedese a Sinisa

Zlatan IbrahimovicZlatan Ibrahimovic al Bologna non è più solo un sogno di Sinisa Mihajlovic, la società emiliana e Raiola sono in contatto e cercano un accordo.

Sin da questa estate Sinisa Mihajlovic accarezza l’idea di portare a Bologna l’amico Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese ha fatto capire di voler lasciare gli Stati Uniti per concludere la carriera in Europa. Le sue mete preferite sarebbero la Spagna e l’Italia, inoltre ha fatto sapere che andrebbe al Bologna per ritrovare l’amico Sinisa. Ma l’ostacolo più grande rimane lo stipendio dell’attaccante: Ibra richiede 8 milioni di euro per una stagione e mezza, cifra che in California gli darebbero senza pensarci.

Il Bologna ci sta pensando seriamente: recentemente Sabatini ha contattato spesso Mino Raiola (procuratore di Ibra) e l’influente procuratore si è detto disposto a trattare. Dunque Zlatan è disposto ad andare a Bologna, ma il club emiliano deve trovare 8 milioni di euro. Joey Saputo ha dato il via libera a Sabatini per l’operazione, consapevole che l’approdo dello svedese non è solo un un upgrade tecnico per la squadra, ma anche un affare di marketing. Non resta che trovare l’accordo con gli sponsor per dividere il costo dell’ingaggio richiesto da Raiola. L’operazione è delicata ma non impossibile, a Bologna possono cominciare a sognare.

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Lo straordinario percorso di Zlatan Ibrahimovic

Giunto in Italia quando aveva 23 anni con l’etichetta di “Nuovo Van Basten”, Zlatan Ibrahimovic è riuscito non solo a corrispondere alle grandi attese nei suoi confronti, ma addirittura a superare le più rosee aspettative. Con la Juventus prima e con Inter e Milan in seguito, il fenomenale attaccante svedese ha scritto pagine di storia del nostro calcio conquistando da protagonista la bellezza di 4 scudetti e 3 supercoppe italiane (a cui si aggiunge lo scudetto revocato alla Juventus).

Il fuoriclasse svedese si è poi consacrato a livello internazionale come leader indiscusso del Paris Saint Germain, vincendo praticamente tutto a livello nazionale (4 campionati, 3 supercoppe e 3 coppe di lega). Dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio nel 2017, in molti avevano decretato la fine della sua straordinaria carriera (macchiata solo dalla mancanza di un trofeo internazionale), ma lo svedese è riuscito a lasciare il segno anche nella Mls, segnando 52 reti in 56 partite con i Los Angeles Galaxy.

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