Una ventenne è stata internata in un’istituto psichiatrico per 20 anni dopo aver obbligato l’ex fidanzato a fare sesso minacciandolo con un machete.
Lo scorso anno Samantha Ray Mears (20 anni), si è introdotta nell’appartamento dell’ex fidanzato a Great Fall (Montana) con l’intento di obbligarlo ad avere un rapporto sessuale. La ragazza non aveva accettato la rottura del fidanzamento così ha cercato di obbligare il ragazzo a continuare un rapporto con lei. Quando è entrata nell’appartamento, l’ex fidanzato non era ancora in casa, così ha deciso di attenderlo in camera da letto con un machete in mano.
Qualche ora dopo il malcapitato ha fatto ritorno a casa e si è trovato di fronte Samantha che gli intimava di togliersi i vestiti brandendo l’arma. Quando è rimasto nudo, la ragazza si è tolta i pantaloni e si è messa sopra di lui obbligandolo ad avere un rapporto sessuale. Una volta raggiunto l’amplesso, non contenta Samantha, è rimasta nel letto e lo ha obbligato a parlare come se nulla fosse.
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Ventenne internata per 20 anni in un’istituto psichiatrico
In pieno stato confusionale, l’uomo ha cercato di divincolarsi dalla morsa di Samantha, nel frattempo la ragazza, senza più freni inibitori, aveva urinato sul suo letto. Poco dopo questa comincia ad urlargli contro e ne nasce un litigio, durante il quale il malcapitato viene ferito alle braccia dal machete. Fortunatamente questo è riuscito ad uscire dalla camera da letto e chiamare la polizia.
Il processo ai danni della ragazza si è concluso in questi giorni con una condanna a 20 anni di reclusione in un istituto psichiatrico. Samantha è stata condannata per aver obbligato l’ex fidanzato ad avere un rapporto sessuale contro la sua volontà, per effrazione e aggressione a mano armata. I giudici l’hanno anche iscritta a vita nel registro dei molestatori sessuali.
