Abusata dal padre per 8 anni, un’adolescente è diventata madre a soli 14 anni ed ora vuole aiutare le altre vittime a superare il trauma dello stupro.
La storia di Shannon Clifton, ragazza di 19 anni residente a Derby, è di quelle che fa accapponare la pelle. Quando aveva 5 anni i suoi genitori si sono separati ed è stata affidata al padre Shane Ray. Per i primi anni la convivenza con l’uomo è stata normale, ma quando ha compiuto 8 anni, ha cominciato a picchiarla. Gli abusi fisici si sono presto tramutati in abusi sessuali, Shane Ray l’aveva in tutto e per tutto investita del ruolo di “moglie” obbligandola a pulire casa, cucinare e soddisfare i suoi istinti animaleschi.
Inizialmente gli abusi erano saltuari, ma con il passare dei mesi sono diventati abitudinari ed infine quotidiani. Dall’età di 9 anni fino ai 14, Shannon è stata stuprata dal padre in media 4 volte al giorno. La bambina ha cercato di opporsi alle violenze del padre facendo resistenza fisica, ma questo, molto più forte di lei fisicamente, la colpiva più forte e la stuprava con ancora più violenza. Per ben due volte la bambina è rimasta incinta a 11 e 12 anni, ma in entrambi i casi ha perso il figlio.
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Adolescente stuprata dal padre diventa madre a 14 anni
Compiuti 14 anni, Shannon era convinta che quella realtà sarebbe stata il suo inquietante futuro sino alla morte del padre. In un paio di occasioni aveva cercato di denunciarlo agli insegnanti, ma questo non era servito. Solo quando è rimasta incinta per la terza volta, gli insegnanti si sono accorti della gravidanza ed hanno informato i servizi sociali. Nel frattempo il padre era diventato più violento e perverso: non gli bastava abusare della figlia in casa, ma la violentava in qualsiasi luogo, ogni qualvolta gli venisse il brutale istinto.
I servizi sociali sono andati a casa loro per interrogare il padre sulla gravidanza di Shannon, ma non lo hanno arrestato. Shane Ray, allora, ha capito che doveva fuggire ed ha costretto la figlia a seguirlo nella fuga. Solo qualche settimana dopo, quando un uomo li ha avvistati in un parco, è stato arrestato e lei portata in ospedale per permetterle di partorire. Era il 2014, l’adolescente ha dato alla luce ad un bambino in perfetta salute ed ha denunciato il padre alla Polizia.
Nel 2015 l’adolescente ha testimoniato a processo contro il padre e ne ha determinato la condanna per violenza sessuale reiterata ai danni di minore. Shane è stato condannato a 15 anni di carcere (successivamente ridotti a 10) e lei ha deciso di dare il figlio in affidamento. Oggi Shannon cerca di uscire dall’incubo in cui l’ha imprigionata il padre offrendo la sua esperienza ad altre vittime di abuso. Per farlo ha deciso di studiare psicologia forense all’Università, nel contempo sta scrivendo un libro in cui racconta la sua tragica vicenda personale ‘Il mostro che amavo‘ e tiene dei corsi motivazionali.
