Marcello Lippi, l’attacco della stampa cinese: “Non fa il suo lavoro”

Il CT della Nazionale cinese, Marcello Lippi, è stato attaccato duramente dalla stampa cinese, reo di non fare appieno il suo lavoro visto che si trova sempre in Italia

Marcello Lippi

Gli allenatori in Cina non stanno attraversando un buon momento. Dopo che l’allenatore del Guangzhou Evergrande, Fabio Cannavaro, è stato mandato a seguire un corso di cultura aziendale con la squadra affidata al capitano, anche il Ct della Nazionale cinese, Marcello Lippi, è stato accusato dalla stampa cinese. Il motivo? Quello di non svolgere il proprio lavoro e di viaggiare sempre in Italia nonostante uno stipendio di 180 milioni di yuan (circa 23 milioni di euro) all’anno. Così lo stesso ex Ct della Nazionale italiana, Campione del Mondo nel 2006, ha deciso di non guidare la squadra ai Campionati dell’Est Asia in programma il mese prossimo in Corea del Sud.

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Marcello Lippi, la decisione della Federazione

Successivamente la Federazione ha annunciato che in panchina, al suo posto, ci sarà l’ex centrocampista dell’Everton Li Tie. La stampa cinese, in particolare dell’influente Oriental Sports Daily, ha attaccato duramente il viareggino reo di “trascurare i suoi doveri. Non dovrebbe essere il suo lavoro allenare la nazionale?. Poi rincara la dose: “Scarso interesse per lo sviluppo a lungo termine del calcio cinese”.  Marcello Lippi si troverà in Italia per Natale dopo la partita proprio contro la Siria in programma metà novembre.

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