Talento da vendere e una grande timidezza: sono questi i due segni distintivi di Destiny Udogie. Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lui.
Destiny Udogie, enfant prodige della Nazionale Under 17, sta attirando su di sé i riflettori del calcio che conta. I suoi gol – compreso quello che è valso all’Italia la qualificazione alla finale dell’ultimo Europeo – stanno facendo veramente sognare il pubblico degli stadi. Conosciamolo più da vicino.
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L’identikit di Destiny Udogie
Destiny Udogie è nato 17 anni fa a Verona, da genitori nigeriani. Nel 2011, a soli nove anni, è entrato nel settore giovanile dell’Hellas, per la gioia e l’orgoglio del papà, che non si perde una sua partita. Il giovane calciatore dice di ispirarsi ad Alex Sandro, anche se il suo “mito” da bambino era il Milan di Ronaldinho. Tutti lo descrivono come un ragazzo timido, ma in campo riesce a tirar fuori un’esuberanza davvero incredibile.
Nato come terzino sinistro, Udogie è stato utilizzato già nell’ultimo Europeo (giocato a maggio in Irlanda) a centrocampo, e con ottimi risultati: una metamorfosi davvero impegnativa per un atleta della sua età. Restando in tema di Europeo, va segnalato che il Nostro è stato l’unico giocatore presente sia nella lista dell’Under 17 che in quella dell’Under 19. La tecnica (e in parte anche la psicologia) sono, in parte, ancora da affinare; ma il talento è fuori discussione.
Per il resto, a differenza di tanti suoi coetanei, Udogie non è particolarmente attivo sui social network. Il suo profilo Instagram contiene appena nove foto, l’ultima delle quali con la maglia del Verona, risalente a una decina di giorni fa. Una cosa è certa: il destino di Destiny – scusate il bisticcio di parole – è e resterà legato al pallone.
EDS
