Contagiò decine di partner con l’Hiv: ecco la pena per Valentino Talluto

Valentino Talluto contagiò con l’Hiv decine di partner: la Cassazione conferma la condanna a 22 anni di reclusione e chiede una pena più severa. 

La richiesta di un processo d’appello-bis per Valentino Talluto, il 35enne imputato per aver contagiato con il virus dell’Hiv decine di partner, è stata accolta. La prima sezione penale della Cassazione lo ha ritenuto responsabile del reato di lesioni gravissime e ha disposto a suo carico un nuovo procedimento per valutare una pena più severa rispetto a quella a 22 anni di reclusione pronunciata nei suoi confronti dalla Corte d’assise d’appello di Roma nel dicembre 2018.

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Il verdetto della Cassazione sull'”untore” Valentino Talluto

Luce verde, dunque, alle richieste formulate dal sostituto pg della Cassazione Pasquale Fimiani nella requisitoria svolta davanti alla prima sezione penale per sollecitare l’annullamento con rinvio di alcuni punti della sentenza della Corte d’assise d’appello di Roma con la quale erano stati inflitti a Valentino Talluto 22 anni di reclusione.

Il nuovo processo chiesto dal pg dovrà, a parere di quest’ultimo, riconsiderare l’assoluzione in appello dell’imputato da 4 episodi che gli erano stati contestati (la pena venne infatti lievemente ridotta rispetto ai 24 anni comminati a Talluto in primo grado), nonché la condanna per il reato di falso. Una notizia che rende giustizia alle vittime di Talluto e di altri “”untori” come lui.

EDS

 

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