Omicidio Luca Sacchi, ritrovato lo zaino di Anastasia: ecco dov’era

Lo zaino di Anastasia Kylemnyk, la fidanzata di Luca Sacchi, è stato ritrovato in via di Tor Bella Monaca, tra le sterpaglie accanto al GRA.

E’ stato finalmente ritrovato lo zaino di Anastasia Kylemnyk, la fidanzata di Luca Sacchi. Era sparito la notte dell’omicidio del 24enne romano ed è stato rinvenuto tra le sterpaglie ai margini del Grande Raccordo Anulare, all’altezza dello svincolo di Tor Bella Monaca. A suggerire il luogo in cui era stato abbandonato è stato Valerio Del Grosso, uno dei due indagati attualmente in carcere.

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Un nuovo tassello decisivo nelle indagini sulla morte di Luca Sacchi

Il ritrovamento dello zaino, che dovrebbe appartenere proprio ad Anastasia, rappresenta un ulteriore tassello decisivo ai fini delle indagini sulla morte di Luca Sacchi, di cui sono ancora molti gli aspetti da chiarire. E si aggiunge ad altri oggetti recuperati nei giorni scorsi e a loro volta importanti per le indagini.

In particolare, come scrive il gip Corrado Cappiello nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Paolo Pirino e Valerio Del Grosso, nella zona di Casal Monastero, dove risiedono i due giovani, sono stati trovati un portatessere e un portafogli da donna con la patente di Anastasia e, nascosto in un tombino a via Conti di Rieti, un guanto in lattice blu, chiuso con dei nodi e contenente un bossolo esploso. Lo zaino di Anastasia, come accennato, si trovava tra le sterpaglie dello spartitraffico della rampa d’accesso al Grande Raccordo Anulare.

Sempre nell’ordinanza del gip si legge anche che, dopo il terribile omicidio del giovane, “Valerio Del Grosso è stato rintracciato in una stanza d’albergo e, spontaneamente, ha collaborato con gli investigatori consentendo il recupero degli oggetti di cui si era sbarazzato in diversi punti della città”. Un altro piccolo passo avanti verso la verità su questa drammatica vicenda.

EDS

 

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