Fabio Anselmo, chi è: età, vita privata, carriera del compagno di Ilaria Cucchi

Fabio Anselmo, chi è: età, vita privata, carriera del compagno di Ilaria Cucchi che ha conosciuto la donna proprio nell’attività di legale per ottenere la verità sul fratello Stefano.

Quello di Fabio Anselmo è un nome che non è facile dimenticare, soprattutto per via del suo impegno come avvocato in alcuni dei casi più importanti delle cronache giudiziarie nazionali, dalla vicenda di Federico Aldrovandi a quella di Stefano Cucchi. Uomo di grande caratura morale e professionale, Anselmo ha alle spalle una carriera brillante e chi lo conosce bene lo descrive come una persona mite ma anche molto determinata che non smette mai di lottare nel nome della verità.

L’identikit di Fabio Anselmo

Fabio Anselmo è nato a Bologna, sotto il segno dei Gemelli, il 3 giugno 1957. Si è laureato in Giurisprudenza a Ferrara e, dopo la nomina di vice pretore onorario, ha svolto il ruolo di giudice penale monocratico e collegiale per 6 anni. Poi ha deciso di non proseguire la carriera in Magistratura per dedicarsi anima e corpo ad alcuni dei casi più scottanti della cronaca giudiziaria: oltre ai già citati Aldrovandi e Cucchi, vale la pena di ricordare quelli – non meno importanti – di Riccardo Rasman, Giuseppe Uva, Michele Ferulli…

La vita privata di Fabio Anselmo è strettamente legata a quella professionale: la sua compagna è infatti Ilaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi. La loro storia d’amore è nata nel corso della comune battaglia per dare giustizia al giovane. Ilaria Cucchi ha avuto due figli da una precedente relazione, esattamente come Fabio Anselmo, che è padre di Marta e Vincenzo. Proprio l’ex moglie di Anselmo è stata protagonista del “primo caso giudiziario mediatico” affrontato dall’avvocato nella sua carriera. La sua storia professionale affonda infatti le radici in un profondo dramma personale: “Ho cominciato ad occuparmi di diritti negati per una tragica storia familiare – ha raccontato lui stesso -. Anni fa mia moglie, nel dare alla luce il nostro secondo figlio, finì in rianimazione per un’infezione contratta in sala parto. Alla denuncia seguì il processo di cui le cronache dei quotidiani locali dettero conto…”.

A segnare la svolta più importante nella vita professionale di Fabio Anselmo è stato però il caso Aldrovandi. Il 25 settembre 2005 l’avvocato ricevette una telefonata da Patrizia Moretti, madre del 18enne Federico Aldrovandi, morto quella stessa mattina dopo un fermo di Polizia. Fu l’inizio di un cammino tortuoso e disseminato di insidie alla ricerca di giustizia e verità. Dopo essere diventato consulente della famiglia del giovane, Fabio Anselmo ha assunto lo stesso incarico per molti altri casi analoghi.

Nel 2018 Fabio Anselmo ha pubblicato il suo libro Federico (Fandango Libri), prima opera fortemente sostenuta dalla compagna Ilaria nel quale il vissuto dell’autore, in lotta contro i demoni della malasanità, s’intreccia con la storia di Aldrovandi. Nel 2016 l’avvocato è stato insignito del Premio Borsellino per la legalità e nel 2017 il premio CILD (Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti Civili) come “avvocato dell’anno”. Per il resto, Fabio Anselmo non ha un account su Instagram, ma un profilo Facebook nel quale condivide numerosi aggiornamenti sulla sua attività e sui suoi interessi.

EDS

 

 

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