La rivelazione hot del candidato alla presidenza della Regione Umbria Giuseppe Cirillo a La Zanzara: ecco il suo racconto
Giuseppe Cirillo, psicosessuologo candidato alla presidenza della Regione Umbria alla guida del partito delle Buone Maniere ha lanciato una rivelazione hot a La Zanzara su Radio 24: “Ho fatto sesso con una suora, abbiamo pubblicato il video su YouPorn. Lo abbiamo fatto per far capire la sofferenza di preti e suore”. Poi ha aggiunto: “È successo nove anni fa e lo confesso. Ero in Asia, non posso dire dove né come si chiama la sorella. Abbiamo avuto una storia e lei mi ha detto: le altre consorelle nel mondo devono sapere. Nell’abbandono è concepibile un peccato nell’incoscienza? No, non si pecca. Don Mazzi diceva: ho visto preti morire di Aids. Come l’hanno preso giocando a biliardino nell’oratorio. La suora ha deciso lei di metterlo, il video è lì da nove anni. Nel video c’è sesso orale e penetrazione, poi un balletto”.
Infine, ha rivelato: “Lei dice: anche le altre sorelle devono capire la sofferenza di una suora che soffre e non può esternare la sua energia che fa parte di tutti gli esseri umana. Io ho condiviso e l’ho aiutata. Mi sono messo nudo, con l’u*****o di fuori… certe cose a una certa età non si dovrebbero fare. Ma finché Dio mi dà la forza… Buone Maniere sta con le sorelle, se sarò eletto farò dei consultori per suore e preti, dei seminari d’accordo con la Chiesa”.
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Elezioni Umbria, l’idea politica di Cirillo
Giuseppe Cirillo ha un’ideologia ben precisa così come gli altri candidati alla presidenza della Regione Umbria: “Desideriamo che non si litighi in politica, in amore e nei condomini. La vita va vissuta con serenità, sapendo anche perdonare, il nostro è il partito del sorriso”. Lo stesso uomo, di origine campane, possiede una laurea in giurisprudenza e una in psicologia con specializzazione in sessuologia clinica, Cirillo è stato anche fondatore di una scuola di corteggiamento. In una video intervista all’Ansa ha svelato: “Il nostro partito si fonda sulla difesa dei principi di libertà, uguaglianza, rispetto dei deboli e dei diversi. Combattiamo inoltre affinché il prossimo Consiglio regionale dell’Umbria sia formato da forze di diverso orientamento e competenza, cooperando insieme, destra, sinistra, centro ed esperti di diritti civili, anche sedendo vicino negli scranni”.
