Luca Sacchi, la mamma di uno degli arrestati: “Temo lo abbia fatto lui”

Luca Sacchi, la denuncia della mamma di uno degli arrestati, il killer che ha ucciso il giovane romano: “Temo lo abbia fatto mio figlio”.

(Facebook)

Emergono maggiori particolari sul delitto di Luca Sacchi, il ragazzo di 25 anni ferito alla testa dopo aver provato a sventare una rapina e difeso la sua fidanzata. A denunciare gli assassini – fermati nella notte – sarebbe stata la mamma di uno di loro. La donna, preoccupata dagli atteggiamenti del figlio, si è recata in un commissariato accompagnata dall’altro figlio.

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La denuncia della mamma di uno dei killer di Luca Sacchi

Le sue parole hanno portato la Polizia, in sinergia con i militari dell’Arma dei Carabinieri, sulle tracce dei due sospettati. “Temo sia stato mio figlio, forse è coinvolto nell’omicidio di Luca Sacchi”, avrebbe affermato la donna. Una scelta coraggiosa, quella della mamma di uno dei due 21enni, entrambi residenti a Ponte di Nona. Ha scelto di squarciare il muro di omertà, consapevole delle conseguenze, ma altrettanto consapevole della gravità del gesto compiuto dal figlio.

Intanto proseguono le indagini sulla morte del personal trainer 25enne: si allunga l’ombra di un delitto non legato a uno scippo finito male. Secondo quanto emerge in queste ore, infatti, il movente sarebbe legato a una vicenda di droga. Quelli degli inquirenti sembrano qualcosa di più di semplici sospetti. Nello stesso tempo, però, a quanto pare mai in passato Luca Sacchi avrebbe avuto segnalazioni come consumatore di sostanze stupefacenti, né tantomeno risulta legato a gruppi criminali. Particolari questi che rendono denso il mistero e solo i due killer possono contribuire a dissipare le ombre.

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