Sigaretta elettronica, ha 18 anni ma i polmoni di un 70enne: la verità sulle sue condizioni

Sigaretta elettronicaSigaretta elettronica, ha 18 anni ma i polmoni di un 70enne: la verità sulle sue condizioni dopo settimane di speculazioni e altri chiarimenti ricevuti nel corso del tempo.

Quando le sigarette elettroniche sono giunte sul mercato sono state viste come l’alternativa al fumo in grado di sottrarre i fumatori da un vizio letale. Diversi studi dimostrano che questi sostituivi causano meno danni alla salute dei fumatori. Ma, nelle ultime settimane, sono diversi i casi di persone colpite da malattie polmonari potenzialmente letali legate all’utilizzo delle sigarette elettroniche. Sono addirittura sei i casi di decesso collegati all’utilizzo delle sigarette elettroniche nell’ultimo periodo. Pare che la causa sia uno dei componenti dei liquidi utilizzati, contenenti Nicotina o Thc, che, se aspirato, è letale. Il liquido in questione è composto artigianalmente e pare non rispetti le norme di sicurezza dei produttori.

Proprio il rischio che i consumatori inalino la sostanza dannosa ha fatto sì che venisse lanciato un allerta in 33 stati Usa, nei quali ci sono stati 450 casi di ricovero per malattie polmonari. Le morti sarebbero potute salire a sette se Adam Hergenreder, 18enne dell’Illinois, non fosse stato portato in ospedale in tempo. Il ragazzo fumava sigaretta elettronica da 18 mesi e vaporizzava un quantitativo di fumo pari ad un pacco di sigarette al giorno. Nell’ultimo periodo, però, si sentiva affaticato e respirava a fatica.

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Sigaretta Elettronica: 18enne vivo per miracolo

A parlare del rischio di morte corso dal figlio è la mamma Polly che spiega ai tabloid: “I dottori mi hanno detto che se non lo avessi portato in ospedale sarebbe morto”. I medici hanno detto alla donna e al ragazzo che il liquido aspirato ha deteriorato i polmoni e che adesso ha le capacità respiratorie di un 70enne. Scampato il pericolo di morte, Adam adesso teme di dover lasciare il Wrestling, sport che praticava prima del ricovero in ospedale.

In un’intervista alla CNN, Adam rivela: “E’ spaventoso pensare cosa ha fatto quel piccolo oggetto ai miei polmoni”. Quindi parla delle conseguenze sulla sua vita sportiva: “Ero un wrestler prima di tutto questo. Potrei non esserlo più, visto che si tratta di uno sport molto fisico ed i miei polmoni non riescano a reggere quello sforzo”.

Sigaretta elettronica: le novità emerse sul caso

Nel corso di questi giorni sono emerse delle notizie più precise riguardo alla causa delle malattie polmonari che si sono verificate negli Usa. Chiaramente non è lo strumento sigaretta elettronica a causarle. Come specificato ad inizio pezzo diversi studi dimostrano che il fumo vaporizzato causa meno danni alla salute della combustione. Inoltre la sigaretta elettronica non viene venduta come strumento privo di rischi, o viene consigliato a chi non fuma, ma come strumento per smettere di fumare. All’interno del pezzo si spiega anche che la causa potrebbe essere un liquido alla nicotina, o al thc, ma dalla fonte (Il Mirror) non veniva specificato che tale liquido era fatto in casa e non rispettava i dosaggi consigliati (informazione aggiunta in seguito anche sopra). Questo perché, con ogni probabilità, tale informazione non era ancora stata condivisa. Non si voleva dunque demonizzare l’utilizzo di sigarette elettroniche, visto che i danni legati al suo utilizzo non sono ancora certi, ma parlare del singolo caso e del rischio corso dal 18 enne. Nonché riportare quello che si sta verificando negli Usa.

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