Svolte importanti per quanto riguarda l’omicidio di Angela Stefani, sparita a Salemi lo scorso Gennaio: dopo 9 mesi è stato arrestato l’ex compagno, accusato di omicidio.
Finalmente la svolta nel caso d’indagine sulla morte di Angela Stefani, scomparsa lo scorso Gennaio a Salemi: i carabinieri di Mazara del Vallo, su richiesta della Procura della Repubblica di Marsala, hanno arrestato l’ex compagno della donna. Vincenzo Caradonna, 47 anni, originario di Salemi, è accusato di omicidio volontario, distruzione e occultamento di cadavere. L’uomo è stato accusato anche di detenzione di ordigni esplosivi artigianali, costruiti da lui stesso e rinvenuti dai carabinieri nella sua abitazione al momento della perquisizione. Caradonna è stato condotto al carcere di Trapani.
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Omicidio di Angela Stefani: arrestato l’ex compagno, Vincenzo Caradonna
Angela Stefani, madre di due bambini avuti da una precedente relazione, è scomparsa a Gennaio 2019. Le ricerche, coordinate dalla Procura della Repubblica di Marsala in sinergia con la Prefettura di Trapani, sono iniziate a Febbraio e hanno interessato vaste aree urbane e rurali della campagna salemitana, compresi laghi, fiumi e pozzi dei comuni vicini. Secondo quanto ricostruito dai RIS, che hanno individuato i putti d’impatto e l’origine delle macchie di sangue di Angela, la donna è stata vittima di un’aggressione molto violenta. Durante le indagini sono state interrogate molti conoscenti della coppia, che hanno evidenziato la personalità violenta di Vincenzo Caradonna. A ulteriore conferma della colpevolezza dell’uomo, all’interno dell’appartamento in cui viveva la coppia sono emerse tracce di un goffo tentativo di bonificazione dell’ambiente, dove probabilmente Angela è stata aggredita la prima volta, perdendo molto sangue. Sarebbero stati almeno sei i colpi inferti alla donna dall’ex compagno.
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