Chi è Maurizio Landini, vita privata e storia del segretario generale della CGIL. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su di lui.
Maurizio Landini nasce il 7 agosto del 1961 a Castelnovo ne’ Monti, in Emilia-Romagna. Figlio di una casalinga e di un cantoniere, ex partigiano, è cresciuto a San Polo d’Enza. Da bambino tifava Milan e sognava di diventare un calciatore. Dopo due anni di istituto per geometri all’età di 15 anni inizia a lavorare come apprendista saldatore in una cooperative di Reggio Emilia nel settore metalmeccanico, la Ceti, che produce impianti di riscaldamento ed elettrici. Successivamente s’iscrive al Partito Comunista Italiano e poi passa da delegato sindacale a funzionario della Fiom (Federazione Impiegati Operai Metallurgici) di Reggio Emilia assumendo la carica di segretario generale. Viene eletto segretario generale regionale del sindacato e segretario della sezione di Bologna e così nel 2005 entra a far parte della segreteria nazionale della Fiom. Nel 2010 diventa segretario nazionale della Fiom pubblicando anche il libro con Giancarlo Feliziani “Cambiare la fabbrica per cambiare il mondo – La Fiat, il sindacato, la sinistra assente”. Nel 2015 crea una sorta di movimento chiamato “Coalizione sociale”, mentre ad inizio 2019 viene eletto nuovo segretario generale della CGIL, succedendo a Susanna Camusso.
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Maurizio Landini, vita privata
Sposato dal 1998 con la moglie che lavora in Comune. Della donna non si conosce nemmeno il nome. Nel tempo libero ama cucinare il brasato, i tortellini e anche i dolci, come la torta di ricotta e la crostata di frutta. Non si professa un uomo geloso, mentre in tv adoro Benigni, Crozza e Paolo Rossi. Per quanto riguarda la musica ascolta Fiorella Mannoia. Guccini e le canzoni politiche mi annoiano”.