Babysitter abusa di un bimbo di 11 anni e resta incinta

BabysitterUna babysitter ha abusato del bimbo di cui si doveva prendere cura ed è rimasta incinta. Denunciata dal piccolo adesso sconterà 20 anni di carcere.

Una storia inquietante è emersa nelle scorse ore dalla Florida, dove una babysitter è stata condannata a 20 anni di carcere per abusi sessuali ai danni di un bambino. I fatti risalgono al 2014, quando la ragazza aveva 22 anni ed il bambino di cui si occupava solamente 11. Per un lungo periodo la babysitter ha abusato sessualmente del piccolo (pare ci siano stati almeno 15 rapporti completi), finché un giorno non è rimasta incinta.

Inizialmente il ragazzino non ha confessato a nessuno quello che era successo, tanto che sia il compagno della ragazza sia la famiglia del bambino pensavano che il figlio fosse del fidanzato della babysitter. Nel 2017, però, il ragazzino ha trovato il coraggio di confessare cos’era successo e dopo un test del dna si è scoperto che la paternità era sua.

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Babysitter condannata a 20 anni, il figlio è affidato al padre

In seguito al riscontro delle analisi, la babysitter è stata accusata di violenza sessuale su minore e processata. Viste le prove inequivocabili, la donna si è dichiarata colpevole in tribunale, nella speranza di ottenere una pena ridotta. Il processo si è concluso nelle scorse ore con una condanna esemplare a 20 anni di carcere e l’iscrizione nel registro dei criminali sessuali.

A margine del processo la mamma della vittima ha commentato: “Questa storia è costata a mio figlio la sua infanzia. Non conoscerà i suoi anni da adolescente, ma è un papà fantastico”. Il ragazzo, infatti, ha ormai 16 anni e si appresta a frequentare l’ultimo anno del liceo. Nel tempo libero, però, si occupa del bambino, il quale ormai ha compiuto 5 anni, con l’aiuto dei genitori.

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