Salvini accusa il governo: “Non vogliono le telecamere negli asili”

Salvini
(Getty Images)

Con un post pubblicato su Facebook, Matteo Salvini ha accusato il governo di non voler approvare la legge sulla videosorveglianza negli asili.

Una delle riforme a cui l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini teneva particolarmente era quella che prevedeva l’introduzione di un sistema di videosorveglianza negli asili e nelle case di riposo. La riforma, largamente acclamata dall’opinione pubblica, sarebbe dovuta servire ad evitare episodi di violenza ai danni di bambini e anziani. Il precedente governo aveva già pianificato l’introduzione della nuova norma e trovato anche le coperture per renderla operativa. Ciò nonostante l’approvazione della stessa era calendarizzata per i mesi successivi, così Salvini e la Lega non hanno fatto in tempo a farla approvare dal parlamento.

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Videosorveglianza negli asili, l’accusa di Salvini

Secondo quanto scritto da Matteo Salvini sulla propria pagina Facebook, nelle scorse ore il governo ha spostato la calendarizzazione sulla videosorveglianza in avanti, mettendo in calendario altre proposte e riforme. Per il leader della Lega si tratta di fatto di un modo per non far passare la proposta di legge: “Ieri Pd, 5 Stelle e Renzi hanno deciso di affossare la richiesta di calendarizzazione della proposta della Lega sulla videosorveglianza, legge garantita e già finanziata col nostro governo, dicendo di fatto NO alle telecamere in asili, case di riposo e comunità per disabili. Roba da matti, il giudizio degli Italiani non si farà attendere per questo governo del tradimento”.

Al momento nessun esponente del governo ha commentato l’accusa di Salvini. Il premier e i ministri sono stati impegnati a rifinire e concludere la Legge di Bilancio 2020, sulla quale nei prossimi giorni si pronuncerà la Commissione europea.

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