Curdi, accuse alla Turchia: armi chimiche sui bambini


Curdi, accuse alla Turchia: armi chimiche sui bambini. I media hanno diffuso alcune immagini che ritraggono i segni della violentissima aggressione sui corpi dei piccoli.

Napalm e granate al fosforo. Sarebbero queste violentissime armi proibite che la Turchia starebbe utilizzando in queste ore nella guerra che la vede condurre l’offensiva nel territorio siriano.

Curdi, accuse alla Turchia: armi chimiche sui bambini

Sarebbero stati i media curdi a diffondere questa notizia, diffondendo alcune immagini che ritraggono i bambini coinvolti. Le piccole vittime dell’orrore della guerra sono ricoverate nell’ospedale di Hasakak, una cittadina nel nord est della Siria, al centro dei bombardamenti. Questi bambini mostrano sul proprio corpo i segni di un’aggressione che ha lacerato la propria pelle, ustionandola e quasi sciogliendola.
Le armi che i curdi denunciano il governo di Ankara di utilizzare, ovvero il napalm e il fosforo bianco, sono proibite dalle convenzioni internazionali. La Turchia respinge qualsiasi tipo di accusa di aver fatto uso di simili mezzi durante il conflitto. Molti sono però i medici che confermano la compatibilità dei segni riportati sui corpi dei ricoverati negli ospedali del territorio con le armi chimiche proibite. Sarebbero stati alcuni funzionari curdi a pubblicare il video sui social che mostra le ustioni sui piccoli.

Nelle ultime ore il presidente americano Donald Trump si è dichiarato vicino al raggiungimento di un accordo per una tregua del conflitto. Il ritiro delle truppe turche avverrà successivamente al ritiro delle milizie curde. E non appena si giungerà alla fine del combattimento, gli Stati Uniti non pretenderanno di imporre le sanzioni preannunciate nei giorni scorsi alla Turchia.

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