Angelo Pintus, chi è: età, carriera e vita privata del comico italiano

Conosciamo meglio Angelo Pintus, il comico italiano: ecco tutte le curiosità sulla sua vita privata e sulla sua carriera

Angelo Pintus
Getty Images

Angelo Pintus nasce a Trieste il 21 maggio 1975 da padre di origine sarda e madre di origini franco-liguri. Trascorre la propria infanzia e adolescenza in giro diviso tre Sardegna, Francia e Trieste. Da giovanissimo diventa un animatore Valtur, poi nel 2000 fa parte del duo comico Angelo & Max con il comico Max Vitale diventando frequenti ospiti al Maurizio Costanzo Show. Poi nel 2007 vincono il concorso Stasera mi butto per poi sciogliersi successivamente. Dal 2009 al 2015 fa parte del cast di Colorado con una rubrica in chiave di parodia dal titolo Sfighe. Dal 2011 propone la rubrica Non sopporto più per poi iniziare il tour dello show 50 sfumature di Pintus.  Nel 2014 è ospite di Zelig e debutta al cinema con il film Tutto molto bello, diretto da Paolo Ruffini. Poi entra a far parte del cast  “Ma tu di che segno 6?” diretto da Neri Parenti. Nel 2014 propone lo spettacolo speciale Pintus @ Forum al Forum di Assago, mandato in onda su Italia1, mentre un anno dopo inizia il suo secondo tour teatrale con lo spettacolo Ormai sono una Milf.  Nel settembre 2016 lo troviamo all’Arena di Verona con Pintus @ Arena mandato in onda su Italia1, mentre dopo un anno conclude il tour di Ormai sono una Milf.

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Chi è Angelo Pintus: vita privata del comico italiano

Angelo Pintus ha dichiarato apertamente alla stampa di essere legato sentimentalmente alla fidanzata Michela Sturaro. Il matrimonio tra i due è avvenuto in segreto. Ecco il suo racconto ai microfoni di TV Sorrisi e Canzoni: “Hai presente quando hai sette anni e il tuo amico ti chiama e tu scendi per giocare? Quando ti sdrai sul prato e guardi le nuvole e non smetti di sognare, immaginando i posti che vedrai e le cose che farai da grande? Ecco, quando stiamo insieme provo questo. E quando la guardo e penso a noi, rivedo me bambino e rivedo quelle nuvole. Chissà, magari un giorno ne toccheremo una”.

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