Bambina morta, vola via da una giostra: schianto terribile al suolo

bambina morta giostra
Incidente in giostra e bambina morta FOTO Abc

Un incidente orribile avvenuto durante una fiera su di un giro in giostra: bambina morta a soli 10 anni. E le attrazioni hanno riaperto subito.

Un drammatico incidente al luna park ha portato al terribile caso di una bambina morta. La piccola aveva solamente 10 anni ed è stata sbalzata fuori da una giostra che viaggiava  ad alta velocità. Il tutto è successo davanti agli occhi inorriditi di tutta la sua famiglia. Al fatto hanno assistito anche numerosi altri presenti. L’adolescente è rimasta a terra esanime dopo essere stata letteralmente vomitata via dall’attrazione, chiamata Xtreme. Subito è stato predisposto un trasferimento della ragazzina al più vicino ospedale tramite elicottero. Ma poco dopo il suo arrivo la bambina è morta. La fiera locale svoltasi a Rosenhayn, nello stato americano del New Jersey, è stata immediatamente chiusa per agevolare le indagini in corso.

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Bambina morta, le giostre non sono state chiuse

Dopo appena un giorno però (il drammatico incidente è avvenuto sabato sera) è stata riaperta, seppure con una programmazione parziale. Una scelta che ha suscitato indignazione in molti, visto che la cosa è sembrata una mancanza di rispetto nei confronti della bambina morta. L’attrazione è costituita da una serie di bracci rotanti ad alta velocità che fanno viaggiare i suoi passeggeri con movimenti repentini sia in verticale che in orizzontale. Sembra che la giostra abbia superato senza problemi una recente ispezione riguardanti il suo stato e le norme di sicurezza. Le statistiche riferiscono comunque che, dal 2000 in poi, tredici persone sono morte in maniera simile negli Stati Uniti.

“Continuiamo per dare a tutti un posto dove stare uniti”

La Skelly’s Amusements, società che gestisce le giostre di quel festival, ha dichiarato in una nota ufficiale quanto segue. “Siamo assolutamente affranti. Le parole non possono esprimere i nostri sentimenti ed estendiamo la nostra più profonda vicinanza alla famiglia di questa giovane ed ai suoi cari, Stiamo collaborando pienamente con le indagini condotte dalla polizia di stato e dall’unità ‘Carnival and Amusement Ride’ all’interno del Dipartimento degli affari comunitari”. L’azienda esiste da ben 63 anni ed è a conduzione familiare. La scelta di riaprire i battenti a poche ore da questo incidente ha voluto essere, a detta dei suoi esponenti, un modo “per offrire alla comunità un posto dove riunirsi in seguito a questa tragedia”.

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