Premio Nobel per la Pace: no a Greta Thunberg, va all’etiope Abiy Ahmed

Premio Nobel per la Pace
Niente Premio Nobel per la Pace per Greta Thunberg FOTO instagram

Il Premio Nobel per la Pace 2019 non è andato a Greta Thunberg, ritenuta favorita alla vigilia. Lo vinc invece il premier dell’Etiopia, Abiy Ahmed.

In tanti erano sicuri: il binomio Greta Thunberg Premio Nobel per la Pace poteva essere realtà. La giovanissima attivista svedese è presente ad Oslo, in Norvegia, dove si tiene tradizionalmente ogni anno la cerimonia che conferisce le massime onorificenze in vari ambiti. E l’impegno dell’adolescente classe 2003 in materia di difesa dell’ambiente non è passato inosservato. Al punto da far pensare che avrebbe potuto fruttarle il famosissimo riconoscimento. Ma le cose sono andate diversamente. Il Nobel per la Pace 2019 è stato assegnato ad Abiy Ahmed, premier dell’Etiopia. Quest’ultimo è ritenuto l’artefice di una pace duratura con l’Eritrea dopo un sanguinoso conflitto che perdurava da circa 20 anni. Poi ha stabilito che i prigionieri politici vengano rilasciati e ha intrapreso il dialogo con gli oppositori di governo esiliati all’estero.

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Premio Nobel per la Pace, Ahmed lo ha meritato

Inoltre Ahmed ha anche fatto piantare moltissimi alberi per ridurre la desertificazione in Etiopia. Fenomeno spesso indotto dall’abbattimento delle zone boschive per creare spazio per agricoltura ed allevamento, anche agendo fuori legge. Ma forse per la prima volta fa notizia non tanto il vincitore del Premio Nobel per la Pace o di un qualsiasi altro riconoscimento, quanto la mancata premiazione di uno dei possibili candidati. Infatti Greta Thunberg ha acquisito notevole popolarità con il suo mostrare la faccia anche all’Onu davanti a Donald Trump ed ai potenti del mondo. E questo le era valso il sostegno di tantissime persone.

Ma il messaggio di Greta Thunberg non va sottovalutato

Nel concreto però i responsabili che assegnano il Nobel in varie discipline hanno ritenuto più giusto e coerente premiare chi ha fatto azioni concrete per l’umanità. Greta, non avendo altri mezzi, si è limitata ai discorsi. Ma anche questo comunque non è poco. La 16enne si è messa in gioco per il bene del mondo, anche se questa cosa non è stata recepita da tutti. In diversi infatti pensano che si tratti soltanto di una maniera per mettersi in mostra. In realtà esisterebbero modi meno complicati per farlo. Greta è diventata una paladina ambientalista e ha detto cose che non possono restare inascoltate. Altrimenti saranno le prossime generazioni a rendersene conto sulla propria pelle.

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