Bambina morta, la madre resta per 5 giorni accanto al corpo per una buona ragione – FOTO

Bambina morta
La bambina morta cinque giorni dopo la nascita della sua sorellina FOTO viagginews

Una mamma rimane per 5 giorni accanto al corpicino della sua bambina morta a soli 6 anni. “L’ho fatto per mostrare questa cosa ad un’altra persona un giorno”.

La vicenda di una bambina morta ad appena 6 anni ha commosso tutta l’Inghilterra. La piccola si chiamava Darcy e soffriva di una rara malattia chiamata Vacterl Association. Si tratta di una convergenza di svariati malfunzionamenti di diversi organi. Difatti questo aveva portato la poverina ad essere sottoposta a 20 operazioni, delle quali 5 a cuore aperto. Purtroppo una infezione letale con susseguente attacco cardiaco ha stroncato Darcy il 24 gennaio 2019. Proprio cinque giorni dopo la nascita della sua sorellina Beatrice. La madre ed il padre, Emily (25 anni) e Kristian (30), hanno preso allora una scelta alquanto singolare per omaggiare la loro bambina morta. “Lei era così entusiasta all’idea di avere una sorellina. Proprio Darcy ha scelto le ciabattine di Bea. Purtroppo sono state insieme solamente per 5 giorni”. Poi è accaduta la tragedia che ha portato via la bimba.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Bambina morta, la volontà dei genitori si spiega così

La mamma la ricorda così: “Era molto sensibile, davvero speciale. Sapeva quale fosse la sua condizione, io e mio marito ci siamo sempre rapportati a lei come se fosse un’adulta. Ha sempre mostrato dignità e coraggio. Amava giocare e si comportava come una bambina qualunque. Ma non poteva, il fisico non reggeva mai”. Per tributare un omaggio alla piccola Darcy, i genitori hanno scelto di conservarne il corpo per cinque giorni all’interno di una stanza interrata di un ospedale pediatrico in Inghilterra, dove vivono. La temperatura dell’ambiente era controllata. Questa scelta è stata presa per scattare delle foto di della bambina morta accanto alla piccola Beatrice. “Così un giorno mostreremo a Bea queste immagini. Ogni qualvolta le mostriamo uno scatto di Darcy, la nostra bambina ride. Come se la conoscesse. Come se in quei 5 giorni si fosse sviluppata una empatia inscindibile”.

Impostazioni privacy