Arrestato per usura dirigente del centro medico della Juventus

Arrestato per usura Giuliano Pastore: è un dirigente del centro medico della Juventus, il J Medical, contestata l’aggravante mafiosa.

(foto pubblico dominio)

Giuliano Pastore, dirigente commerciale del J Medical, l’ambulatorio medico all’interno dell’Allianz Stadium, lo stadio della Juventus, è stato arrestato ieri. L’arresto del dirigente del J Medical nell’ambito di un’operazione antiusura della Squadra mobile di Torino. L’operazione al termine di un’indagine per associazione a delinquere finalizzata a estorsione, usura e riciclaggio aggravati dal metodo mafioso. 16 in tutto le persone arrestate nella giornata di ieri.

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Le accuse a Giuliano Pastore

Ad accusare Giuliano Pastore, è Pierpaolo Gherlone, ex presidente dell’ Asti Calcio, imputato di concorso esterno in associazione mafiosa nel processo “Barbarossa”. Questi si sarebbe rivolto agli usurai per chiedere un prestito altamente oneroso, che sarebbe stato mediato dal dirigente del J Medical. Nella vicenda non è coinvolta in alcun modo la Juventus.

Secondo l’inchiesta, il dirigente del J Medical sarebbe in contatto con uno dei boss della ‘ndrangheta in Piemonte, Renato Macrì per il quale sarebbe stato una sorta di “consulente imprenditoriale/finanziario”. Stando sempre a quanto riporta la Dda, sarebbe “amico fraterno” dell’esponente mafioso. Il ruolo di Pastore nell’organizzazione sarebbe stato ben determinato: secondo il pm Valerio Longi, riciclava il denaro di ditte che truffavano banche.

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