Delitto Noventa, svelato il mistero delle ossa trovate in spiaggia

Le ossa rinvenute sulla spiaggia dell’isola di Albarella (Rovigo) lo scorso agosto non sono di Isabella Noventa. Ecco gli ultimi sviluppi del caso. 

Non appartengono a Isabella Noventa, la bella segretaria di Albignasego (Padova) che sarebbe stata uccisa da Freddy e Debora Sorgano con la complicità di Manuela Cacco, le ossa trovate sulla spiaggia dell’isola di Albarella (Rovigo) lo scorso agosto. A dirlo sono le prime risultanze degli accertamenti sui reperti eseguiti dal medico legale Lorenzo Marinelli di Ferrara, su incarico del pm Sabrina Duò di Rovigo.

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La verità sulla morte di Isabella Noventa

In particolare, gli esami di laboratorio certificano che solamente la mandibola con due denti ritrovata il 20 agosto è umana, mentre tutte le ossa raccolte nei giorni successivi sono animali. La mandibola, in ogni caso, apparteneva a un uomo adulto ma ancora giovane deceduto diversi anni fa. Il prossimo step sarà l’estrazione del dna da uno dei due denti: a quel punto si avranno le conclusioni definitive in merito alle ossa di Albarella.

La Procura di Padova aveva sospettato che quelle ossa in spiaggia potessero essere della Noventa dato che uno dei responsabili del (presunto delitto) aveva dichiarato di essersi liberato del cadavere buttandolo nel Brenta. Ma dopo mesi di indagini, e un processo che ha accertato che la donna fu uccisa da tre individui oggi in carcere, tuttora nessuno sa che fine abbia fatto la povera Isabella.

EDS

 

 

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