Annamaria Sorrentino sapeva di rischiare la vita? La giovane disse all’amica prima di partire col marito: “Se mi succede qualcosa chiama mia sorella”.
Sono ancora tanti i misteri intorno alla morte di Annamaria Sorrentino, la giovane miss napoletana morta a 29 anni mentre si trovava in una casa vacanze insieme al marito e ad altre due coppie. Alle varie versioni discordanti si aggiunge ora un elemento ulteriore portato da un’amica di Annamaria. Come riporta il settimanale Giallo è una delle sue migliori amiche, Alfonsina. La donna ha detto che Annamaria le confidò: “Se mi succede qualcosa chiama mia sorella Luisa”.
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Annamaria Sorrentino dunque sapeva di andare incontro alla morte? Temeva per la sua vita? Alfonsina racconta anche altro: “Quando era stata ospite a casa mia Annamaria mia aveva detto che con Paolo stava vivendo un inferno e che per colpa sua aveva perso tutti gli amici”. In quell’occasione Annamaria le aveva anche confidato di aver intrapreso da tempo una relazione con Salvatore, l’uomo che insieme alla moglie Daniela si trovava in quella casa vacanze quando Annamaria è volata giù dal balcone. Alfonsina spiega: “Si mi aveva parlato della sua storia con Salvatore e mi aveva detto che da quando aveva conosciuto questa persona si sentiva di nuovo libera di volare e sorridere. Le avevo detto ‘Annamaria non andare, rimani qui’. Prima di andare via Annamaria mi aveva dato il numero della sorella Luisa e mi aveva detto: “Qualsiasi cosa mi dovesse succedere, chiamala”.
La trappola per Annamaria Sorrentino
Le posizioni del marito (tradito) e della moglie di Salvatore (anche lei tradita) sono al vaglio degli inquirenti. L’ipotesi, ancora tutta da confermare ovviamente, è che i due l’abbiano attirata in una sorta di trappola forse per metterla alle strette e farle confessare il tradimento. Alfonsina spiega: “Annamaria mi aveva detto che a convincerla a partire erano stati il marito e Daniela, la moglie di Salvatore. Annamaria mia aveva detto che la moglie di Salvatore la controllava”.
