Conosciamo meglio Fabri Fibra, la storia e la carriera del rapper italiano: ecco tutte le curiosità anche sulla vita privata
Fabrizio Tarducci, in arte Fabri Fibra, nasce a Senigallia il 17 ottobre del 1976. Nato come rapper, sulla scena hip hop italiana, dal 2000 è diventato anche produttore discografico. La sua infanzia e la sua adolescenza è segnata da tristezza e noia. Vive da solo, i genitori lavorano tutto il giorno e si separano quando ha 12 anni. La sua unica vera passione è quella per la musica rap, che ascolta dai tredici anni in poi. Fabrizio prova a trovare lavoro dopo il diploma, ma la svolta arriva quando conosce il gruppo dei “Sangue Misto”. Registra il suo primo brano rap e inizia a lavorare per pagarsi le registrazioni e le strumentazioni. Inizia a farsi notare nel mondo del rap, ma prima di diventare Fabri Fibra è Fabri Fil. Collabora con alcuni gruppi della zona come gli “Uomini di mare”, “i Qustodi del tempo”, le “Teste Mobili” e le “Piante Grasse”. Nel 1999 con gli “Uomini di Mare” nel 1999, incide il primo LP dal titolo “Sindrome di fine millennio”. Oltre al fratello Nesli, sono Lato, Esa, Inoki e Joe Cassano. Nel 2002 arriva il suo debutto da solista con il disco “Turbe Giovanili”, dove lo stesso Fibra canta le sue rime su musiche scritte e suonate da Neffa. Nel 2006 torna a scalare le hit con il singolo “Applausi per Fibra” con il successivo album “Tradimento“. Riscuote un enorme successo e dopo una settimana il disco diventa primo in classifica in Italia. Nel 2007 esce l’album “Bugiardo“, il quale viene ristampato nel 2008 con il titolo di “Bugiardo 2”, contenente anche una collaborazione con Gianna Nannini. Nel 2009 il rapper pubblica “Chi vuol essere Fabri Fibra?“, poi esce “Controcultura” l’anno successivo con 18 canzoni, che gli valgono il primo posto nella classifica italiana.
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Chi è Fabri Fibra: vita privata del rapper italiano
Della sua vita sentimentale si conosce molto poco, ma l’artista italiano sembra essere single da molto tempo. In passato lo stesso Fabri ha dichiarato che “a vent’anni andavo a letto con un sacco di tipe ma non volevo pensieri”.
