Rosangela Palatella disperata: “Fermate il mio ex, presto mi ucciderà”

Rosangela Palatella, il disperato appello alle autorità: “Fermate il mio ex, presto mi ucciderà”. 

Rosangela Palatella
Foto tratta dal settimanale Giallo

E’ una storia terribile quella di Rosangela Palatella, una storia il cui finale tragico può ancora essere evitato. C’è però bisogno della collaborazione di tutti e in particolar modo delle autorità. A lanciare un disperato appello dalle colonne di Giallo è proprio la diretta interessata, vittima di abusi e violenze da parte del suo ex che ancora la tormenta e potrebbe ucciderla: “Il giudice gli ha imposto il divieto di avvicinarsi, ma non lo rispetta, mi segue ovunque”.

La storia di Rosangela Palatella

Rosangela Palatella, commessa Ikea di 50 anni residente a Bari. Ecco il racconto di come è iniziata la sua storia con l’uomo che ben presto si è rivelato un mostro: “L’ho conosciuto nell’agosto del 2016. Al primo litigio, ancora all’inizio della nostra relazione, mi ha afferrato per i capelli fino quasi a strapparmeli. Subivo umiliazioni e maltrattamenti, ma ero innamorata e gli consentivo tutto. Il 3 giugno 2017, il giorno del mio compleanno, siamo partiti per una vacanza. Ho ricevuto diversi messaggi di auguri tra cui quello del mio ex marito. Non l’avesse mai visto. E’ andato su tutte le furie e mi ha riempito di botte. Gli ho detto che quella sarebbe stata l’ultima volta e che me ne sarei andata. La mattina seguente però mi ha chiesto scusa. Come una sciocca sono caduta di nuovo tra le sue braccia. Ero soggiogata da quell’uomo e non avevo più autostima. Non l’ho denunciato neppure quando con un calcio mi ha fatto finire in ospedale: i medici mi hanno messo quattro punti di sutura ad una gamba. Quando si ubriacava oltre a picchiarmi a volte mi stuprava. Ho capito che dovevo scappare via la notte del 30 settembre quando ha iniziato a picchiarmi così forte che pensavo mi avrebbe uccisa. Sanguinavo dappertutto. Mi sono chiusa in bagno e sono riuscita ad avvertire la polizia. Un mese dopo è stato arrestato. Poi è stato rilasciato con il divieto di avvicinarsi a me. Ma non lo rispetta. E così è diventato il mio incubo”.

La donna poi aggiunge: “Quando sono fuori casa puntualmente lo incontro. Mi sorride con aria di sfida. Ho presentato cinque denunce ma nessuno prende provvedimenti. Intanto vivo nel terrore. Vi prego aiutatemi, quella persona può farmi del male”.

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