Casa famiglia, educatrice abusa di 13enne per 4 anni: “Ti desidero”

educatrice abusa di 13enne
Una educatrice abusa di 13enne in una casa famiglia per quasi 4 anni – FOTO: viagginews

Una educatrice abusa di 13enne per moltissimo tempo nella casa famiglia in cui il minorenne si era rifugiato da una situazione familiare estrema.

Una educatrice di una casa famiglia è stata accusata di avere circuito un ragazzino allora 13enne. Lei, che adesso ha 38 anni, respinge con forza ogni addebito nei suoi confronti. Ma ad incastrarla ci sarebbe una serie di messaggi dal carattere inequivocabile, oltre alla presenza di foto altrettanto esplicite. Il Tribunale di Torino avrebbe preso visione di questo materiale scottante. Nelle chat che la donna e l’adolescente si scambiavano, lei gli scriveva parole come “Ti voglio”, “Ti desidero”, “È stato bellissimo”. I fatti risalirebbero al 2014 e sarebbero andati avanti addirittura fino al mese di febbraio del 2018. Il ragazzino arrivò nella casa famiglia quando ai suoi 13 anni mancava poco.

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Educatrice abusa di 13enne, lei era ossessionata dal ragazzino

Il 13enne aveva subito una storia familiare molto complicata, e lì, in quella comunità, subito trovò nella donna un importante punto di riferimento. Gli inquirenti avrebbero scoperto che lei era riuscita a fare breccia nel giovanissimo quasi subito. Lo definiva come “il figlio mai avuto prima”. Tutto è emerso dopo delle confidenze che il giovane avrebbe fatto poi ad un altro educatore, dopo avere cambiato casa famiglia. Il giovane avrebbe parlato di incontri avvenuti in casa della sua educatrice, la quale accampava sempre delle scuse per allontanare il suo ex compagno. A quest’ultimo diceva che il 13enne “è timido e davanti ad uomini più grandi si imbarazza”. Ma i momenti insieme erano aumentati a dismisura.

Aveva ottenuto anche l’affido dell’adolescente

Lei prelevava il 13enne per uscire con lui anche di nascosto e ad un certo punto era riuscita pure ad ottenerne l’affido. Gli inquirenti hanno carpito anche un rimprovero fatto da colui che intanto è diventato il marito dell’educatrice “Sei il parcheggio degli adolescenti”. Parole riferite con una evidente gelosia. I colleghi della 38enne sono rimasti increduli da tutto ciò. Infatti ne hanno confermato l’abilità e la bravura nel rapportarsi anche con giovani dal carattere turbolento. “Era la sola in grado di tenere testa alla loro aggressività”, hanno testimoniato gli ex colleghi. La donna ora è stata ricollocata in una struttura per anziani.

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