Terremoto, nuova scossa tra Marche e Umbria: “Torna l’incubo”

Una nuova scossa di terremoto al confine tra Marche e Umbria fa rivivere al centro Italia i drammatici eventi dell’estate 2016.

Il centro Italia torna a tremare: una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 registrata alle 18.03 ha fatto ripiombare nell’incubo le regioni già colpite dai drammatici eventi sismici dell’estate 2016. Ecco cos’è successo.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Un altro terremoto nelle regioni messe in ginocchio dal sisma 2016

L’epicentro del terremoto di oggi pomeriggio è stato localizzato a 6 km da Montemonaco, piccolo Comune della provincia di Ascoli Piceno, e a una profondità di 66,3 km. Lo segnala l’Ingv sul proprio sito. Il sisma è stato nettamente avvertito dalla popolazione, ma sembrerebbe non aver provocato danni. Secondo la scala Richter, un evento sismico di magnitudo 3.3 è classificato come terremoto “molto leggero” e descritto nei seguenti termini: “spesso avvertito, ma generalmente non causa danni”.

Già nei giorni scorsi nel Maceratese, a Castelsantangelo, si erano verificate altre due scosse di terremoto: la prima, di magnitudo 3.0, alle 03:28:40 e a una profondità di 11 km; la seconda, di magnitudo 2.0, alle ore 12:07:47 e a una profondità di 15 km. Due episodi che, naturalmente, hanno risvegliato le paure del 2016 quando – era il 26 ottobre – Castelsantangelo fu colpita da due violente scosse di magnitudo 4.5 e 5.4.

EDS

 

 

Impostazioni privacy