Rita De Vellis, la morte non è stato un incidente: la famiglia ne è convinta

Rita de Vellis sarebbe stata investita da un muletto in retromarcia nel novembre 2018, ma i familiari non credono a questa pista

Rita de Vellis

Quasi un anno fa, il 12 novembre 2018, Rita de Vellis, imprenditrice agricola di 47 anni, sarebbe stata investita da un muletto in retromarcia in una masseria di Torremaggiore (Foggia). Il mezzo lo stava guidando dal suo collaboratore di Caserta, Raffaele Sapio. Questa storia, però, non ha convinto appieno i suoi familiari che si sono affidati all’avvocato Vellucci per conoscere la verità. E così, attraverso le indagini di parte, sarebbe emersa una nuova versione dei fatti. Il medico legale, incaricato dalla famiglia, dopo l’autopsia avrebbe riportato alla luce una frattura cranica sull’occipitale sinistro non riconducibile allo schiacciamento del tronco dovuto all’incidente. Ora l’indagine è stata presa in esame dalla Procura di Foggia con il socio della donna che è indagato per omicidio colposo.

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I due avrebbero avuto anche una storia d’amore, ma l’uomo sposato ha negato tutto in questi lunghi mesi. Uno dei figli della donna ha, inoltre, raccontato: “Mamma era felice. Avevano grandi progetti anche per l’azienda. Dopo qualche tempo, mia madre voleva però interrompere sia il rapporto lavorativo sia il legame affettivo. Lui le aveva raccontato tante bugie, non avrebbe mai lasciato la moglie”. Ora la procura di Foggia ha incaricato i Ris di Roma per capire meglio le dinamiche dell’incidente e per arrivare a conoscere la verità.

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