Bonus scontrini e incentivi per l’uso della carta, la ricetta di Conte contro l’evasione

Conte, lotta all'evasione
(Getty Images)

Il premier Giuseppe Conte è convinto che il problema economico principale dell’Italia sia l’evasione, per questo propone bonus per chi fa gli scontrini e incentivi per chi utilizza le carte di credito.

A margine dell’assemblea Onu tenutasi a New York, Giuseppe Conte parla della prossima manovra di Bilancio. Il Presidente del Consiglio spiega che una delle chiavi sarà quella di sfruttare le pieghe normative per proporre un programma di crescita economica. A differenza dello scorso anno, però, il governo non farà guerra aperta all’Unione Europea forzando l’accettazione di condizioni che minino il patto di stabilità. La proposta economica dell’Italia sarà rispettosa delle regole, ma punterà in ogni caso ad allentarne i limiti: “È il momento in cui dobbiamo intelligentemente impostare una manovra nel rispetto delle regole, ma che sfrutti tutte le pieghe normative per sostenere la crescita”.

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Conte apre la lotta all’evasione: “Premi per i cittadini onesti”

Affinché la crescita economica dell’Italia sia sostenibile, però, Conte ritiene che bisogni dare un colpo deciso all’evasione. Il premier è sicuro che il nero sia ciò che vincola l’economia del nostro Paese: “Il problema centrale di tutto il nostro sistema economico sia l’evasione, se noi non riusciamo a ridurre l’evasione la crescita resterà soffocata”. Per questo motivo una misura di contrasto deciso all’evasione verrà inserita nella Manovra di Bilancio: “Ci faremo latori di un intervento radicale nella manovra di Bilancio; è chiaro che dobbiamo pensare a diversi meccanismi di incentivazione della moneta elettronica, degli scontrini, dei pagamenti digitali e anche al carcere per i grandi evasori”.

Il pensiero di Conte a tal proposito è semplice e diretto “Pagare tutti per pagare tutti meno”. Il fatto che ci siano molte persone che non pagano le tasse ed i contributi previsti dalla legge, comporta che i cittadini onesti siano costretti a esborsi maggiori. Il governo ha dunque intenzione di cancellare questa iniquità, ma come potrà farlo? Il premier pensa a dei meccanismi premiali, ovvero bonus per chi fa scontrini e incentivi per chi supera un tetto massimo di spesa con le carte di credito. Queste misure al momento sono al vaglio, ma “Se riterremo una misura del genere sostenibile — nell’interesse di tutti, perché paghiamo tutti tanto — dopo aver fatto tutte le simulazioni, io chiedo un patto a tutti i cittadini onesti”.

Sciarretta Massimiliano

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