Palermo, bimbo di 18 mesi in rianimazione: “Ha ingerito cocaina e hashish”

Il piccolo di un anno e mezzo è stato ricoverato ieri dopo aver ingerito hashish e cocaina. I sospetti degli inquirenti sulla tragedia sfiorata. 

Stava giocando fuori casa quando avrebbe trovato gli stupefacenti – cocaina e hashish – per strada e li avrebbe ingeriti. Questo almeno è quanto raccontato agli inquirenti dal padre del piccolo di un anno e mezzo che da ieri è ricoverato all’ospedale dei Bambini di Palermo. Una versione che, naturalmente, non ha convinto gli agenti. I quali hanno subito compiuto una perquisizione nella casa dell’uomo, senza però trovarvi sostanze stupefacenti.

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La versione del papà: “Cocaina e hashish trovati per strada”

Il bambino, come dicevamo, è stato ricoverato ieri dopo una fatale ingestione di hashish e cocaina. Inizialmente era stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Buccheri La Ferla, poi è stato trasferito in Rianimazione all’ospedale dei Bambini. I suoi genitori sono rimasti per ore dietro la porta d’ingresso del reparto in attesa di notizie.

Le condizioni di salute del bambino, dopo 24 ore, sono migliorate. Ora si trova in Pediatria, ma resta sotto stretta osservazione. La Polizia ha segnalato la vicenda al Tribunale dei Minori, che potrebbe adottare provvedimenti nei confronti dei genitori del piccolo, e le indagini vanno avanti. Spetta ora alla magistratura, infatti, far piena luce sulla dinamica di questa ennesima tragedia della droga – stavolta fortunatamente solo sfiorata.

EDS

 

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