L’ex presidente della Camera Laura Boldrini entra nel Pd: critiche per la sua scelta sia da destra che da sinistra, ironico Matteo Salvini.
Dopo l’ingresso da ‘destra’ di Beatrice Lorenzin, ora nel Pd arriva una new entry eccellente, che però proviene da sinistra: si tratta dell’ex presidente della Camera, Laura Boldrini. Allontanatasi progressivamente da Sel prima e da Liberi e Uguali poi, la deputata annuncia con un’intervista a Repubblica: “Entro nel Pd. Per battere questa destra, non bastano i piccoli partiti”. Una scelta salutata con entusiasmo da Nicola Zingaretti: “Un Pd più aperto è più forte e utile per un’Italia più giusta, verde e competitiva”.
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Le critiche alla scelta di Laura Boldrini che entra nel Pd
Se il centrosinistra esulta, Matteo Salvini – sempre più leader della coalizione di centrodestra – ironizza: “Prima è uscito Renzi, oggi ho letto che nel Pd entra la Boldrini. Il Pd sembra un autobus, ogni tanto uno scende, poi qualcun’altro sale”. Ma è soprattutto la Rete a scagliarsi contro la scelta di Laura Boldrini: “I partitini non servono a battere le destre. Ma servono a farsi eleggere deputata e Presidente della Camera. Una comunità politica vale l’altra, a quanto pare”, questo uno dei commenti “da sinistra”.
Dal centrodestra sono ancora più caustici: “Un motivo in più per vedere la debacle alle prossime elezioni. Prevedo guerra tra prime donne”. L’ironia nei confronti della scelta dell’ex presidente della Camera non manca nemmeno su Twitter: “Anche io sto con Laura, ovunque sia stata i suoi partiti sono scomparsi o finiti allo zero. Speriamo che ce la faccia anche con il PD… Dai Laura, tifo per te… Che ce la farai anche questa volta”.
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