Loretta Rossi Stuart e Giacomo Sy, il figlio malato: “Tiratelo fuori da lì”

Loretta Rossi Stuart parla di Giacomo Sy, il figlio malato e bipolare detenuto da quattro mesi nel carcere di Rebibbia. 

Giacomo Sy è il figlio maggiore (25 anni) di Loretta Rossi Stuart, detenuto da circa quattro mesi nel carcere romano di Rebibbia. Ma Giacomo è affetto da disturbo bipolare, e mamma Loretta chiede a gran voce che venga spostato in una struttura adatta alla sua patologia. “A causa della droga in alcune situazione perde totalmente il controllo, ma non ha mai fatto male a nessuno se non a se stesso”, promette. Giacomo, infatti, dovrebbe essere accolto in una REMS, una tipologia di struttura sanitaria d’accoglienza istituita nel 2015 a sostituzione dell’ospedale psichiatrico giudiziario.

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Giacomo Sy: in carcere perché non c’è posto nelle strutture adatte a lui

Le cinque strutture REMS nel Lazio, però, non hanno posti sufficienti a soddisfare le necessità della regione: tutte insieme possono accogliere solo 91 persone, e la lista d’attesa ne conta 43. Giacomo è l’undicesimo paziente in attesa, e secondo le previsioni non potrà entrare in nessun centro d’accoglienza prima della prossima primavera. Secondo la sua garante Gabriella Stramaccioni il suo trattenimento in carcere, in attesa che si liberi un posto adatto a lui, è illegale. La situazione sembra essere pressochè identica anche nel resto d’Italia, spiega la Stramaccioni: “Queste strutture sono a oggi l’unica destinazione per chi è affetto da disturbi psichiatrici, quindi le assegnano per qualsiasi reato. In questo modo si crea sovraffollamento. Sarebbe opportuno istituire delle strutture intermedie in cui accogliere i casi meno gravi”. Spesso capita che, al momento dell’accettazione in struttura, il paziente non abbia più bisogno di cure, ma sia comunque costretto a entrare togliendo il posto ad altri malati.

Perché Giacomo Sy è in carcere?

Giacomo è stato arrestato a Luglio 2018 per aver rubato 60 euro; per questo reato ha finito di scontare la pena lo scorso Maggio, ma a suo carico c’è ancora una precedente condanna per aggressione a pubblico ufficiale. E’ per via di questa precedente colpa che Giacomo dovrebbe passare del tempo in una struttura REMS, ricevendo cure adatte alla sua patologia.

Il prossimo 12 Novembre, ha informato Loretta Rossi Stuart, presso la fondazione Don Di Liegro, ci sarà convegno con proiezione di un docufilm sulla storia di Giacomo.

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