Via alla bozza del decreto a tutela dell’ambiente che prevede un bonus fiscale di 2000 euro per chi vive in città metropolitane inquinate o le cui condizioni sono aggravate dall’infrazione comunitaria. Il Decreto, o meglio, la bozza del decreto prevede infatti l’utilizzo dello stesso entro i successivi cinque anni per abbonamenti al trasporto pubblico locale, servizi di sharing mobility con veicoli elettrici o a zero emissioni. Ma attenzione, il bonus può anche essere revocato. Quando? La revoca può avvenire quando chi ne beneficia, o un familiare convivente, “provveda all’acquisto, al leasing o al noleggio a lungo termine di un’autovettura non a basse emissioni entro i due anni successivi”. Ed ancora, il bonus è utilizzabile per: “i titolari di licenza di trasporto pubblico di piazza e agli autotrasportatori operanti nelle città metropolitane e per la sostituzione del veicolo rottamato con veicoli ibridi o elettrici o ad emissioni ridotte”.
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