Cervia, si allena per l’Ironman sull’A14: fermato e multato

Un triatleta russo si è allenato per l’Ironman in sella alla sua bici sull’A14, finché le forze dell’ordine non sono intervenute per fermarlo e multarlo. 

E’ entrato nell’autostrada A14 da Rimini in direzione sud con la sua bici e il caschetto in testa, come nulla fosse, per allenarsi in vista dell’Ironman di Cervia, la gara di triathlon più dura del mondo, sfida per l’accesso alle finali di Kona 2020, che si concluderà questo fine settimana. Protagonista della “bravata” (non si sa se involontaria o meno) un triatleta russo che ha impostato la sua andatura sfrecciando a bordo strada incurante dei rischi e dei pericoli per lui e gli altri automobilisti.

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Un pericoloso “fuori pista” sognando l’Ironman

Non appena ricevuta la segnalazione del ciclista in autostrada, una pattuglia della Polizia stradale è prontamente intervenuta per fermare l’atleta. Lui, 30 anni, ha provato a giustificarsi tirado in ballo l’evento sportivo: “Mi sto allenando per l’Ironman”, ha detto agli agenti. Va da sé che la spiegazione fornita non è bastata a evitargli la multa di 42 euro prevista dal codice stradale. Il ciclista è stato anche sottoposto ad alcoltest, risultato negativo, per poi essere accompagnato fuori dall’autostrada dal casello Rimini nord. Sono tanti gli atleti internazionali giunti a Cervia per l’importante evento sportivo, ma la speranza è che nessun altro perda di vista il codice della strada…

EDS

 

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