L’Aquila, no a Saviano e Zerocalcare al Festival. FdI: “Non avranno i nostri soldi”

L'Aquila Roberto Saviano
Roberto Saviano a L’Aquila, Fratelli d’Italia protesta con forza – FOTO: Instagram

Il Festival degli Incontro de L’Aquila chiama lo scrittore ed il disegnatore come ospiti, il sindaco e Giorgia Meloni in rivolta: “Niente passerella pagata”.

Pierluigi Biondi, sindaco de L’Aquila ed esponente locale di Fratelli d’Italia, è in polemica con la direttrice artistica del Festival degli Incontri. Pomo della discordia è la scelta di quest’ultima di volere invitare lo scrittore Roberto Saviano ed il disegnatore Zerocalcare. Due personaggi non ben visti dal primi cittadino abruzzese. Ma lo stesso Biondi alla agenzia AdnKronos spiega di non avere nulla contro i due noti personaggi in questione. È il presunto cachet necessario per portare entrambi nel capoluogo che fa discutere. “Ci sono 700mila euro in ballo e che il Mibac ha messo a disposizione per rilanciare L’Aquila. Per cui non voglio sciacalli che vengano qui a fare passerella attratti dai nostri soldi. E senza concordarlo con l’amministrazione da me presieduta. Non c’è nessun aquilano, né tanto meno un abruzzese che prenda parte al Festival degli Incontri. Né io ho mai avuto modo di conoscere la direttrice artistica o di parlarle. Ma se crede di mettere su uno show a suo uso e consumo si sbaglia, e proprio nel decennale del terremoto”.

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L’Aquila, il sindaco e la Meloni contro “certi personaggi”

Dello stesso avviso è anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. La stessa ha scritto sul suo profilo Facebook: “Io la penso come il sindaco Pierluigi Biondi. È intollerabile che venga allestito un palco per gente come Saviano, il cui solo talento è essere amico di quelli della sinistra. E per il PD, il sindaco Biondi democraticamente eletto dai cittadini non dovrebbe nemmeno dire la sua. Le parole del ministro Franceschini sono del tutto presuntuose, sfacciate e fuori dal mondo. Lui pretende di impartire lezioni sulla libertà della cultura da pressioni e interferenze politiche. Ma la sola lezione che la sinistra può dare è su come usare i soldi degli italiani per finanziare amici intellettuali, scrittori, attori, film che non vede nessuno e le immancabili coop. Ebbene – conclude la Meloni – noi da queste sanguisughe non accettiamo lezioni: portate rispetto agli aquilani e se vi piace tanto la compagnia di Saviano invitatelo a cena. E pagate voi”.

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