Chi è Dodi Battaglia: età, carriera, moglie, figli, vita privata

Dodi Battaglia è stato cantante e chitarrista dei Pooh, uno dei gruppi più importanti e popolari della scena musicale italiana. Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lui. 

Chitarrista, cantautore, compositore, e molto altri ancora: Dodi Battaglia è uno dei big della scena musicale italiana, grazie anche alla sua lunga militanza nei Pooh. Tra i tanti riconoscimenti che gli sono stati tributati nel corso della sua straordinaria carriera c’è quello di “miglior chitarrista europeo”, ricevuto nei primi anni ’80 dalla rivista tedesca Stern. Conosciamolo più da vicino.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

L’identikit di Dodi Battaglia

Dodi Battaglia, all’anagrafe Donato Battaglia, è nato il 1º giugno 1951 a Bologna, nel quartiere Mazzini, in una famiglia di musicisti: il nonno suonava il mandolino e il pianoforte, lo zio la chitarra e il padre il violino. A 5 anni ha iniziato a studiare la fisarmonica frequentando una scuola di musica fino a 12 anni, dopo di che è passato allo studio della chitarra, dimostrando subito doti eccezionali. Di lì alla frequentazione dei ritrovi musicali di Bologna il passo è stato breve: Donato è entrato così a far parte di alcuni complessi, tra cui “I Rigidi”, i “Meteors” (band spalla di Gianni Morandi) e “I Judas”, complesso alternativo bolognese, rivale dei futuri Pooh quando ancora si chiamavano “The Jaguars”.

Il nome di Dodi Battaglia, come accennato, è legato a doppio filo a quello dei Pooh, di cui è stato chitarrista e cantante dal 1968. L’artista ha all’attivo oltre 140 brani pubblicati (dei quali più di 70 sono stati composti proprio per i Pooh). Appena diciassettenne si ritrovò ad assaporare il successo di Piccola Katy subito dopo la pubblicazione del disco. In seguito fu la voce principale di hit come Tanta voglia di lei (1971), Noi due nel mondo e nell’anima (1972) e Infiniti noi (1973). Senza dimenticare il primo singolo dei Pooh non musicato da Roby Facchinetti: Canterò per te, del 1980, dell’album …Stop. Ma l’elenco è lunghissimo…

Nel 1981 durante il tour invernale di Buona fortuna, il giornale tedesco Die Zeitung ha assegnato a Dodi il premio come miglior chitarrista europeo, e nel 1986 la rivista tedesca Stern gli ha conferito il premio come miglior chitarrista europeo (nello stesso anno anche la critica nostrana ha incoronato miglior chitarrista italiano e l’allora presidente Francesco Cossiga lo ha nominato Cavaliere della Repubblica). A seguire altri riconoscimenti ed esperienze musicali, tra cui quella dei Sorapis, il gruppo formato con Zucchero, Maurizio Vandelli dell’Equipe 84 e altri. Fino al 2016, quando per il festeggiamento del cinquantennale dei Pooh il Nostro ha scritto la musica dell’inedito Le cose che vorrei, presente sull’album live Pooh 50 – L’ultima notte insieme.

Per quanto riguarda la vita privata, Dodi si è sposato tre volte e ha 4 figli: Sara Elisabeth (1975) e Serena Grace (1977), nate dalla prima moglie Louise; Daniele (1981), nato dalla compagna Loretta Lanfredi; Sofia, nata nel 2005 dall’attuale moglie e attrice pubblicitaria Paola Toeschi, con cui vive a Bologna. Nell’ottobre del 2009, inoltre, Dodi è stato il primo dei Pooh a diventare nonno: è nata Victoria, figlia di Sara. Un’altra sua passione sono i motori: ha corso per 20 anni nella categoria turismo con Giorgio Faletti, ottenendo diverse vittorie e pole position, e attualmente corre sui kart per beneficenza collaborando con l’associazione Kart No War, affiliata a Rock no War.

EDS

 

Impostazioni privacy