Lecco, aggressione in stazione: straniero manda ko due donne – VIDEO

aggressione in stazione lecco
Lecco, fermato l’autore dell’aggressione in stazione – FOTO: screenshot

Un giovane extracomunitario ha compiuto una aggressione in stazione a Lecco, e senza motivo. Impressionante la violenza con cui picchia due sconosciute.

Una spaventosa aggressione in stazione a Lecco si è verificata quest’oggi. Vittime due donne, una studentessa di 18 anni ed una donna di 56, che hanno avuto la sfortuna di imbattersi in uno squilibrato originario del Togo. L’uomo, 24 anni, ha prima spinto a terra la ragazza e qualche secondo dopo ha sferrato un forte pugno al volto dell’altra malcapitata. Quest’ultima è colei che tra le due ha avuto la peggio. Le immagini estrapolate dalle telecamere del circuito chiuso di sicurezza mostrano la donna crollare sul pavimento del sottopassaggio per non muoversi più. Il colpo ricevuto è stato talmente forte da farla svenire. L’autore di questa aggressione in stazione si è poi tranquillamente incamminato verso l’uscita, tra l’indifferenza di qualche presente e lo spavento di qualche altro.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Aggressione in stazione, subito arrestato l’autore

Per fortuna, proprio sfruttando le immagini delle telecamere, gli agenti della PolFer sono stati in grado di catturare il maniaco nel giro di pochissimo tempo. Si è scoperto che è un immigrato irregolare con alle spalle alcuni precedenti penali, che abiterebbe a Lecco assieme alla madre ed alla sorella. L’aggressione è avvenuta senza alcun apparente motivo, come è possibile intuire dal filmato. Infatti tanto la giovane quanto l’altra donna se ne stavano sulle loro prima di essere sbattute a terra. L’arresto dell’extracomunitario irregolare è stato convalidato dal Tribunale di Lecco, che ha dato al violento i domiciliari, aggiornando l’udienza al prossimo 20 settembre. È stato anche allertato uno psichiatra. Alcuni esponenti politici locali hanno denunciato negli scorsi mesi la presenza di spacciatori in zona ed il fatto che la cosa possa costituire un pericolo per i bambini.

Impostazioni privacy