Bambina uccisa, non aveva un nome: madre e patrigno la violentavano

Bambina uccisa
Madre e patrigno condannati per il caso di una bambina uccisa: la violentavano anche – FOTO: viagginews

La triste storia di una bambina uccisa ad appena 4 anni ha commosso tutti: colpevoli la mamma ed il suo compagno, che non hanno mai avuto pietà di lei.

Una donna ed un uomo sono stati condannati per l’episodio che riguarda una bambina uccisa. Fatto questo che ha destato la commozione dell’opinione pubblica in Messico e non solo, visti i soprusi che la piccola, morta ad appena 4 anni, era sempre stata costretta a vivere. Sui social l’hanno chiamata ‘calzini rossi’, poi le sono stati dati i nomi di Angelita e di Guadalupe, ma solo dopo che venne sepolta, nel marzo del 2018. Fino ad allora la piccola aveva vissuto senza una vera identità, non essendo stata iscritta all’anagrafe. E c’è di peggio: le due persone condannate per questo orribile delitto erano la madre ed il patrigno della bambina uccisa. Ed a questo orribile dettaglio si aggiunge anche dell’altro. Sia lei che lui la violentavano sistematicamente e la picchiavano.

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Bambina uccisa, la madre ed il patrigno la violentavano

L’ultima volta in cui Guadalupe venne massacrata di botte fu quella in cui perse la vita. Fece la pipì a letto e per questo dovette subire le ire della mamma, Yadira Medica, e del compagno di lei, Pablo Rodriguez. Il fatto avvenne a Nezahualcòyotl, in Messico. Dopo che la bimba morì, i due tentarono di nasconderne il corpicino in un piccolo bosco poco distante. Un contadino del posto però scoprì il cadavere della sfortunata bimba. Che indossava dei calzini rossi. Non fu possibile identificarla in quanto per l’appunto non iscritta all’anagrafe. Inoltre nessuno aveva reclamato il corpo. Fu grazie all’iniziativa di alcuni attivisti per i diritti umani che si riuscì a risalire a dei parenti di Guadalupe, per scoprire infine l’orribile verità.

Lui stuprava anche un’altra figlia adolescente della compagna

Così alla fine la madre ed il patrigno violenti sono stati arrestati, e nei loro confronti erano stati emessi numerosi capi di accusa. L’uomo aveva sottoposto ad abusi e violenze carnali ripetute anche un’altra figlia della sua compagna, una quattordicenne. Inoltre risultava avere svariati precedenti penali. Per entrambi è stata emessa una condanna di quasi 90 anni di carcere, oltre al pagamento agli altri tre figli della donna a titolo di risarcimento. Con questi soldi i bambini potranno ricevere una adeguata istruzione.

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