Uomo salvato da un trapianto di fegato: “Volevo morire, adesso sono padre”

Salvato da un trapianto, uomo ringrazia il donatoreDopo anni di agonia insopportabile e senza prospettive di futuro, un uomo chiedeva di morire. Salvato da un trapianto di fegato, oggi ringrazia il donatore.

Nel 2015 Danny Millward accusa costante stanchezza e inappetenza. Preoccupato va a fare un controllo medico e scopre di essere affetto dalla sindrome di Budd Chairi. Si tratta di una rara malattia per la quale si formano dei coaguli di sangue intorno al fegato. In brevissimo tempo le sue condizioni sono peggiorate ed i medici gli hanno riferito che sarebbe morto entro 2 anni se non si fosse operato. Messo in lista d’attesa per un trapianto ha atteso per mesi che ci fosse un fegato disponibile.

Nel 2016 Danny è stato sottoposto ad una prima operazione, ma il suo fisico ha rigettato l’organo ed ha rischiato di morire per shock anafilattico. Dopo il tentativo di operazione fallito le sue condizioni sono peggiorate ulteriormente: il suo stomaco era gonfio come se fosse incinta e ogni settimana gli dovevano drenare il liquido perché non risultasse fatale. L’uomo era depresso, soffriva ed era stanco di vedere soffrire i suoi cari, per questo aveva anche espresso il desiderio di morire.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Uomo salvato da un trapianto: “Ringrazio chi mi ha permesso di vivere”

Quando tutto sembrava perduto, giunge la notizia dell’arrivo di un nuovo fegato. Questa volta va tutto per il meglio e Danny può finalmente tornare ad una vita normale. Nei successivi due anni, l’uomo ha visto la vita in maniera positiva ed è anche riuscito a trovare l’amore: “Prima del trapianto non avevo niente. Adesso ho incontrato qualcuno e sono padre di due gemelli di due anni. Sono anche padre adottivo di una bambina di 11 anni”.

Danny spiega inoltre come prima di essere malato non pensasse alla donazione di organi come un argomento impattante nella sua vita: “Ero convinto che non ne avrei avuto mai bisogno”. Adesso, però, è conscio dell’importanza di donare organi e ringrazia ogni giorno quella persona che donando il fegato gli ha dato una seconda chance per vivere una vita completa e soddisfacente.

Impostazioni privacy