Marisa Sacchetto: curata per un tumore che non aveva, denuncia l’ospedale

Marisa SacchettoMarisa Sacchetto ha denunciato l’Ulss Euganea quando ha scoperto che la diagnosi di tumore fatta dai medici dell’ospedale di Piove del Sacco era errata: le hanno diagnosticato un tumore che non c’era costringendola a cicli di chemio dolorosi e inutili.

Incredibile caso di presunta malasanità denunciato da Marisa Sacchetto, cantante molto famosa negli anni ’80. Nel 2015, inseguito a delle analisi le è stato diagnosticato un tumore e l’artista è stata costretta a sottoporsi ad un ciclo di cure molto pesanti per debellarlo. In seguito al primo ciclo di chemio e radio, la cantante fiaccata dalle cure sia fisicamente che psicologicamente si è rivolta al proprio medico curante ed ha fatto una scoperta scioccante. A quanto pare il medico, guardando l’esito della biopsia, ha ravvisato un errore nella diagnosi e chiesto che venissero analizzati nuovamente i vetrini. Dalle analisi successive è emerso che il tumore non c’era e che la diagnosi precedente era errata.

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Marisa Sacchetto denuncia l’ospedale per le cure non necessarie

Scoperto l’errore dei medici dell’ospedale, la cantante ha deciso di sporgere denuncia contro l’Ulss Euganea per danni morali e fisici causati da ciclo di cure anti tumorali subito senza senza che ve ne fosse necessità. In seguito alla denuncia il pubblico ministero ha aperto un fascicolo per danni gravissimi derivanti da colpa medica. Al momento, però, nessuno dei medici dell’ospedale è sotto indagine, prima si aspetta l’esito del referto del medico legale incaricato di seguire il caso.

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