Foggia, Carabiniere si suicida in caserma: i colleghi senza parole

Il Carabiniere non ha lasciato bigliettini per spiegare il gesto estremo, né i suoi comportamenti avevano destato sospetti nei colleghi. 

Si è ucciso con un colpo alla testa utilizzando la sua pistola d’ordinanza. A compiere l’estremo gesto un militare in servizio presso la stazione dei Carabinieri di Bovino, un piccolo comune della provincia di Foggia, in Puglia. Aveva 39 anni, era vicebrigadiere, non era sposato e non aveva figli. Il tragico episodio è avvenuto oggi pomeriggio mentre l’uomo, come ogni giorno, si trovava in caserma.

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Il silenzio del Carabiniere prima dell’estremo gesto

Per il momento i motivi che hanno spinto il Carabiniere sono avvolti nel mistero. L’uomo non ha lasciato bigliettini per spiegare il perché suo gesto. I suoi colleghi di lavoro non avevano percepito in lui alcun tipo di disagio o malessere psicologico e quando hanno appreso del suo suicidio sono rimasti senza parole. A Bovino, nella struttura di viale Regina Margherita, è intanto arrivato il comandante provinciale dei Carabinieri, il colonnello Marco Aquilio. Le indagini per cercare di ricostruire la dinamica di quanto successo sono già in corso.

EDS

 

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