Milano, donna trovata morta in casa: il marito fugge dalla polizia


Milano, donna trovata morta in casa: il marito fugge dalla polizia. Si indaga in queste ore sull’esatta dinamica di quanto accaduto. Ipotesi di omicidio. Si sta chiarendo il ruolo del marito della donna nella vicenda.

Il suo corpo è stato rinvenuto, ormai privo di vita, nel proprio appartamento in via San Giacomo, a Milano. Così è stata appurata la morte di Adriana Signorelli, 59 anni, nella notte scorsa. Ad ucciderla sarebbero state diverse ferite prodotte da un’arma da taglio.

Milano, donna trovata morta in casa: ipotesi di omicidio

Si indaga in queste ore su quanto possa essere accaduto, tentando di ricostruire l’esatta dinamica di quello che è successo. Dalle informazioni trapelate fino a questo momento, la Questura non avrebbe escluso si sia trattato di un omicidio e risulta ancora da chiarire la posizione nella vicenda del marito della donna, che non viveva con lei e che è stato preso attualmente in consegna dalle Forze dell’Ordine. La chiamata al 118 è arrivata la notte scorsa intorno alle 2 dalla figlia della donna, la quale aveva pregato gli agenti di entrare nell’appartamento della madre, poiché quest’ultima non rispondeva al telefono. Ciò che si sono trovati di fronte a quel punto i vigili del fuoco entrando in casa della signora è stato il cadavere della donna, sul quale numerose erano evidenti le coltellate che le erano state inflitte.

Il marito della vittima fugge dalla polizia: gli inquirenti approfondiscono la sua posizione rispetto a quanto accaduto

Ciò che ha indotto gli inquirenti ad appurare il ruolo del marito nella vicenda è stato il fatto che l’uomo si è recato sul luogo nel quale era avvenuta la tragedia poco dopo, procedendo a tutta velocità con la sua auto. Vedendo però le pattuglie, il marito della donna ha tentato di fuggire investendo gli agenti, che non hanno fortunatamente riportato ferite e che sono riusciti ad arrestarlo. Il marito della vittima nel novembre dello scorso anno aveva fatto esplodere la bombola ad ossigeno della signora, non essendo lei in casa. Aveva inoltre provocato diversi incidenti con l’auto della donna che la stessa aveva tentato di recuperare con l’aiuto dei Carabinieri. L’uomo aveva anche aggredito la moglie gettandole addosso benzina e candeggina e mettendole paura con un coltello, ma la signora era riuscita a ripararsi in casa lasciando fuori in marito, il quale era stato denunciato per incendio doloso, maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate. Era uscito solo pochi mesi fa dal carcere, nel quale aveva scontato una condanna per maltrattamenti.

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