Nato nel 1973, Yari Carrisi secondogenito di Al Bano e Romina Power, ha studiato in Svizzera da quando aveva 12 anni, dopo essersi salvato da un rapimento. Come i suoi genitori, Yari è un artista e ha seguito le orme della madre e del padre, accompagnando questi ultimi in tournée fin da quando era piccolissimo.
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Yari Carrisi, il figlio di Al Bano e la marjuana ricevuta dalla madre Romina
Yari Carrisi ha più volte ribadito il profondo affetto che lo ha da sempre legato ai propri genitori. Tempo fa tuttavia, precisamente nel 2011, ha anche svelato un particolare legato alla vita con la madre Romina Power tutt’altro che edificante che fece molto scalpore all’epoca e che anche oggi desta qualche perplessità. In una intervista rilasciata all’interno di un programma spagnolo di alcuni anni fa infatti, così come riportato da Fanpage.it, Yari avrebbe raccontato di aver ricevuto marjuana direttamente dalla madre, la quale avrebbe voluto condividere a suo avviso con il figlio il suo vizio, dopo il compimento del 18esimo anno. Il figlio di Al Bano in quell’occasione tra l’altro negò anche le voci relative a presunti maltrattamenti del cantante di Cellino San Marco a Romina Power.
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Yari Carrisi, chi è: la carriera artistica del musicista
Oggi Yari è infatti un musicista appassionato di cultura orientale. Ha scritto per Al Bano ma ha collaborato anche per con altri grandi artisti italiani come Jovanotti.
Il pubblico televisivo e gli appassionati dello spettacolo ricorderanno inoltre certamente il figlio di Al Bano e Romina Power per la sua partecipazione al programma Pechino Express e per la relazione intrattenuta con Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti. Insieme a lei spesso sono stati protagonisti sui social non senza scandali e polemiche. Yari, dopo un periodo a New York, ha scelto di vivere in India.
