Tragedia per una famiglia russa in Turchia: dodicenne viene risucchiata dalla pompa della piscina e annega davanti ai genitori.
La famiglia Adamovic stava trascorrendo le proprie vacanze estive all’Hotel Sunhill, resort a 4 stelle in Turchia, quando si è verificata una tragedia. La piccola Alisa, una bimba di 12 anni, stava nuotando in piscina quando il dispositivo di pompaggio l’ha trascinata sott’acqua. Il padre ha notato la scena e quando ha visto che la figlia, ottima nuotatrice, non riemergeva si è tuffato in acqua per cercare di salvarla. Presto l’uomo ha capito che da solo non sarebbe riuscito a portarla fuori dall’acqua: il braccio della figlia era rimasto incastrato tra il bocchettone ed il tubo della pompa e non c’era modo di estrarlo.
Terrorizzato, l’uomo ha cominciato a chiedere aiuto ed in suo soccorso sono giunti sei degli ospiti dell’Hotel. Nello stesso momento qualcuno ha avvertito il personale della struttura di quanto successo, ha chiesto che venisse disattivato il sistema di pompaggio e che fossero chiamati i soccorsi. Sono passati 10 minuti da quando Alisa è stata risucchiata sott’acqua a quando il padre e gli ospiti dell’Hotel sono riusciti a portarla fuori dalla piscina. La bimba era incosciente, non respirava ed un pezzo del tubo del sistema di pompaggio era ancora attaccato al suo braccio.
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Bimba annega in piscina: i genitori chiedono che i responsabili vengano puniti
Uno degli ospiti dell’Hotel ha cominciato a praticarle il massaggio cardiaco nella speranza di farla riprendere. Poco dopo sono arrivati i soccorritori che hanno continuato le pratiche di rianimazione, ma che alla fine si sono dovuti arrendere e ne hanno dichiarato il decesso. Adesso i genitori della bimba chiedono giustizia: la polizia locale ha posto sotto sequestro la piscina e sta indagando per capire se l’incidente sia stato causato da un malfunzionamento del sistema di pompaggio o da un errore umano.
Incidenti letali come quello che è capitato ad Alisa sono purtroppo frequenti. Lo scorso anno, ad esempio, una ragazzina di appena 13 anni, Sara Francesca Basso, è morta in un modo simile mentre si trovava in vacanza con la madre a Sperlonga. Anche in questo 2019 gli incidenti in piscina hanno mietuto vittime in Italia, il caso più tristemente noto è quello del bambino annegato in una delle piscine di Mirabilandia.
