Allarme Fentanyl in Italia, già due i casi di morte per overdose

figlia drogata uomini
(repertorio/Polizia di Stato)

Il Fentanyl, la nuova droga sbarca in Italia? difficile trovare sostanze analoghe al Fentanyl, per ora due casi di morte. 

In Italia è allarme per la diffusione di una nuova droga che ha mietuto a partire dal 2014 200 mila morti negli Usa. Si tratta del Fentanyl, un’oppioide dichiarato da Trump un’emergenza nazionale e che ad oggi in Italia non è ancora facilmente riconoscibile. Nei giorni scorsi sono stati registrati due casi di morte per overdose dello stupefacente sintetico. In Usa, per prevenire gli effetti letali della droga, già dallo scorso anno si è deciso di premunire i soccorritori con una sostanza inibitoria del Fentanyl e cioè il Naloxone: farmaco di primo intervento tra le 100 e le 1000 volte più potente del’eroina.

A spiegarlo è Simona Pichini, prima ricercatrice all’Istituto Superiore di Sanità ed esperta di nuove droghe, che ha poi continuato: “La dose letale è di pochi microgrammi: un granello. Basta toccarlo o inalarlo per caso”. Un minimo contatto chiaramente anche per chi esegue i sequestri muniti di tute ermetiche e maschere. “Non sappiamo. Identificare queste sostanze è complicato. Solo ora stiamo imparando”, continua Pichini.

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Fentanyl, allarme anche italiano?

Un dato allarmante di sicuro è la percentuale in aumento in merito alle morti di overdose. Al momento non si è sicuri che la causa di tutte sia da attribuire al Fentanyl, poiché provarlo non è certo semplice anche a casa dei costi elevatissimi riguardo l’elaborazione delle sostanze e quindi la comprensione delle stesse. “I derivati del Fentanyl sono ben più di 50. Come per il doping, ne arrivano sempre di nuovi. Per dare un nome a una sostanza abbiamo bisogno di un campione: “lo standard”. Ottenerlo richiede autorizzazioni a non finire e ditte specializzate che ce lo inviino dall’estero. Ci mettiamo un anno”. Allo stato attuale i laboratori italiani si sono procurati 22 standard per poter quindi riconoscere 22 derivati del Fentanyl, sostanze che purtroppo però equivalgono a meno della metà di quelle in circolazione. Lo fa sapere Luca Morini, tossicologo dell’università di Pavia, il quale spiega che il Fentanyl viene usato in sostituzione dell’eroina e che probabilmente viene impiegato anche per tagliarla.

Fentanyl, due casi di morte in Italia

Al momento sono due i casi di morte per sostanze analoghe al Fentanyl. Il primo caso è quello di un uomo che aveva acquistato della droga via web e che è andato in overdose: le analisi hanno rivelato che il decesso è stato causato da un analogo del Fentanyl. Il secondo caso è quello di un uomo residente a Varese morto nel 2018: anche in quel caso i Carabinieri si accorsero che la causa era un analogo del Fentanyl dopo l’autopsia. Causa principale della diffusione del Fentanyl è la cosiddetta prescrizione facile: 11 milioni di persone negli Usa lo prendono indebitamente e il 5% dei bambini nasce in astinenza.

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