Cagliari, bimbo in auto senza cintura: muore accanto al nonno

Il bimbo viaggiava insieme al nonno seduto sul sedile anteriore, anziché sul seggiolino posteriore, e non portava la cintura di sicurezza. Lo schianto è stato fatale.

“Non ci sono parole per descrivere il sentimento”. Così dice ai microfoni del Tg dell’emittente privata sarda Videolina Erika Mulas, la madre del bimbo di 7 anni, Davide Agus, morto ieri sera in un drammatico incidente stradale a Nurri, in provincia di Cagliari, mentre era in macchina con il nonno. “So solo che è la cosa più ingiusta che una mamma possa provare, so che devo essere forte perché ho altri due bambini e lo farò”, ha aggiunto la donna disperata. Il piccolo, era seduto sul sedile anteriore, anziché sul seggiolino posteriore per i bambini, e non indossava la cintura di sicurezza. Lo schianto è stato fatale: dopo l’urto è stato sbalzato violentemente contro il parabrezza e poco dopo è morto, tra le braccia dei soccorritori.

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La tragedia del bimbo e di suo nonno: perché non aveva la cintura di sicurezza?

E’ la madre della giovanissima vittima, che ha 38 anni e lavora come tecnico di Radiologia presso l’ospedale di Lanusei (Nuoro), dove vive la famiglia Agus, a ricostruire la dinamica della tragica vicenda. Ieri sera suo figlio stava rientrando con il nonno nella casa di Nurri, quando si è verificato il fatale scontro con un’altra vettura, guidata da un 80enne. E’ finito così, nel modo più drammatico e inaspettato, il suo periodo di vacanza in quelle campagne che tanto amava. Erano andati insieme a raccogliere i fichi d’india, ma il piccolo non è più tornato.

“Lui voleva fare l’agricoltore, il mestiere di mio padre – racconta la mamma di Davide – la sua passione erano gli animali, la natura. Adorava il nonno e il nonno adorava lui, la cosa peggiore è che sia morto proprio con mio padre. Io penso, però, che il bambino fosse felice di morire col nonno e io ho detto a mio padre di non farsi una colpa di quello che è successo, perché lui colpe non ne ha”. “Davide sarà sempre il nostro angelo – ha continuato la donna -. Quando gli chiedevo: ‘Ma tu l’amore di chi sei Davide?’ Lui mi diceva: ‘Di tutti mamma, di tutti’. Si faceva voler bene e sono contenta di aver avuto un bambino così”.

L’intera comunità lanuseina ora piange il piccolo Davide e si stringe intorno ai genitori, molto conosciuti e stimati in Ogliastra: lei, come detto, tecnico di radiologia all’ospedale di Lanusei, lui titolare di una nota auto carrozzeria del paese. E a Nurri il sindaco Antonello Atzeni ha dichiarato lutto cittadino.

EDS

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