Governo, il ministro Locatelli: “Lega all’opposizione? Il popolo insorgerà”

“Spero che il popolo insorga il prima possibile”, ha detto il ministro della Famiglia Alessandra Locatelli, alludendo alla prospettiva di un esecutivo Pd-M5s con la Lega all’opposizione. 

L’esecutivo Pd-M5s con la Lega all’opposizione non s’ha da fare. Ne è convinta Alessandra Locatelli, ministro della Famiglia in carica, che durante un incontro a Palermo con alcune associazioni che si occupano di fragilità e disabilità ha lanciato una sorta “chiamata alle armi”. “Ci auguriamo che il popolo insorga il prima possibile”, ha detto la rappresentante di governo alludendo a quella eventualità. Parole che hanno un certo peso in queste ore cruciali per le sorti del governo del paese.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

La “chiamata alle armi” del ministro Locatelli

La titolare della delega alla Famiglia Alessandra Locatelli non ha usato giri di parole: “Saremmo noi i primi a scendere in piazza”, ha scandito riferendosi all’ipotesi di un nuovo governo che veda la Lega relegata ai margini. E non le ha mandate a dire neppure a Matteo Renzi: “Una persona che è stata cacciata dal popolo penso non abbia niente altro da dire, se non tacere e starsene in un angolino”. Altrimenti, a suo dire, partirà un’ondata di manifestazioni pubbliche di dissenso (e – aggiungiamo noi – non solo dalle file della Lega).

Inoltre, secondo l’ex assessora leghista al comune di Como, nominata nell’esecutivo il 4 luglio scorso, “i decreti sicurezza non vanno toccati. Il Paese è già stato tormentato a sufficienza. Sono, insieme alla legittima difesa, tra i migliori provvedimenti fatti quest’anno e su questi temi si può solo andare avanti, tornare indietro è una follia. Ci batteremo fino alla fine”. A buon intenditore…

EDS

 

 

Impostazioni privacy