Chef Rubio cancella un tweet: ecco cosa aveva postato lo chef e perché

Chef Rubio
Chef Rubio (Instagram)

Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, ha postato su Twitter la sua opinione su un argomento molto delicato e le tante critiche lo hanno costretto a fare un passo indietro

Diventato famoso grazie a programmi come Unti e bisunti, che promuovono un modello di “cucina consistente”, questo cuoco fuori dall’ordinario non ha mancato di dire la sua anche su temi d’importanza nazionale come per esempio la politica e l’ecologia. Chef Rubio ha postato sul suo profilo Twitter una dichiarazione che, però, è apparsa tanto forte da provocare una reazione negativa da parte di Giorgia Meloni e di alcuni fra i suoi stessi fan.

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Eliminate fisicamente i sovranisti”: il post sotto accusa

La reazione alle sue parole è stata molto diversa da come si sarebbe aspettato. Chef Rubio, infatti, intendeva probabilmente promuovere un semplice richiamo all’azione per fare dell’ecologia un modello di vita a tutto tondo, piuttosto che demonizzare semplicemente l’uso della carne. Le suo parole, però, sono apparse fuori contesto e decisamente troppo colorite.

Tweet Chef Rubio
Il tweet di Chef Rubio poi cancellato (Screenshot Twitter)

Me fa ride chi dice ‘ELIMINA LA CARNE, SALVI LA FORESTA’! Se stanno bruciando #Amazonia è anche per monocolture di mais, canna da zucchero e soia (#Monsanto #Bayer)! Se volete salvare il pianeta spendete meno, consumate meno, ed eliminate fisicamente i sovranisti”.

Le polemiche che le affermazioni del cuoco televisivo hanno scatenato sono state molte, a partire da quella Giorgia Meloni. L’esponente di Fratelli d’Italia ha commentato: “Questo ‘cuoco tronista‘ che fa spesso ospitate (a pagamento) su TV pubbliche e private invita a ‘eliminare fisicamente i sovranisti’. Con ogni probabilità è troppo incolto e troppo scemo per sapere che in anni passati in Italia a parole come quelle sono poi seguiti gli anni di piombo e le uccisioni di molti ragazzi. Chi predica l’odio e la violenza non dovrebbe trovare spazio e pubblicità sui media, in particolare su quelli pubblici. Oppure si vuole cominciare col sostenere che ‘uccidere un sovranista non è reato‘ e che anzi è un dovere per ogni buon cittadino?”. Molti fra gli stessi followers dello chef hanno mostrato il proprio disappunto cinguettando sia sotto il post che retwittando le sue parole. A nulla è quindi servito che il post venisse cancellato perché, ormai, era diventato già parte della rete.

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Marta

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