Lavoro gratis, bufera su Pierluigi Diaco: “Non bisogna pretendere”

Lavoro gratis, bufera su Pierluigi Diaco per le sue parole sulla ‘gavetta’: “Non bisogna pretendere se non si sa fare, bisogna iniziare a testa bassa”.

pierluigi diaco
(screenshot video)

“Anche io non prendevo una lira quando ho cominciato in radio. Ci sono delle occasioni in cui prima di chiedere “quanto mi dai” bisogna imparare, poi si pongono delle condizioni affinché il tuo lavoro venga retribuito a dovere. Non bisogna far valere un diritto se non si sa fare nulla”, fanno discutere le parole del conduttore Pierluigi Diaco a ‘Io e te’, la trasmissione che conduce su Raiuno. Ospite in studio è Remo Girone e si parla della cosiddetta ‘gavetta’.

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Le parole di Pierluigi Diaco sul lavoro gratis: cosa ha detto veramente

“Io ho fatto l’accademia, ma ho cominciato a recitare da piccolo. E l’ho fatto gratis”, aveva detto l’attore, sottolineando: “Il tema è questo: è vero che il lavoro va sempre pagato e che ci sono datori di lavoro che in alcuni casi abusano della generosità dei ragazzi pagandoli pochissimo o nulla, ma c’è una generazione di italiani che ha cominciato a lavorare gratis per qualche anno”. Poi l’uscita di Pierluigi Diaco, che ci tiene a precisare: “Il lavoro va sempre retribuito, non va mai sfruttato, ma oltre a diritti ci sono doveri. Bisogna imparare il mestiere e saperlo fare”.

Il suo discorso è complesso, ma sicuramente dà adito a polemiche poiché intervistando Anna Mazzamauro il conduttore era stato un po’ meno ‘preciso’ sul tema: “La gavetta si fa soprattutto gratuitamente. A volte, quando si inizia, poi ci sono aziende che usufruiscono della generosità dei più giovani, però iniziare a testa bassa, soprattutto nei lavori creativi, aiuta”. Così ha deciso di tornare sull’argomento oggi, dando i dovuti chiarimenti. Ma evidentemente non è servito a scatenare le polemiche, soprattutto sui social, dove sono in molti a prenderlo di mira.

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